Dal Mondo Vegetale

Polio montano | Teucrium montanum L.

Il camedrio montano (Teucrium montanum L., 1753) è una piccola pianta arbustiva, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’Europa centrale e meridionale.

Il nome del genere (Teucrium) deriva da Teucro, mitico re di Troia figlio di Scamandro (divinità fluviale) e della Ninfa Idea, che secondo Plinio (Gaio Plinio Secondo nato a Como nel 23, e morto a Stabiae il 25 agosto 79, scrittore, ammiraglio e naturalista romano) per primo sperimentò le proprietà medicinali di alcuni vegetali (tra cui alcune piante del genere di questa voce). Dioscoride denominò queste piante dal greco “Teukrion”, ma è Linneo che riprese tale nome cambiandolo nel latino “Teucrium”. L’epiteto specifico (montanum = dei monti) deriva dall’habitat tipico di questa specie.

È una pianta perenne suffruticosa, alta 8 – 15 cm, con base legnosa e rami annuali erbacei con portamento cespitoso o a cuscino, il fusto è grosso e ascendente, a volte decombente (che si dirige in basso e in lateralmente, adagiandosi sul terreno), biancastro e peloso. Le foglie sono lanceolato-lineari, cuneate, intere e piane, hanno il margine revoluto, sono di colore verde sulla pagina superiore con pelosità appressata e di colore biancastro su quella inferiore con peluria filiforme. L’infiorescenza è un corimbo apicale con pochi fiori, le brattee e le bratteole sono come le foglie, i fiori hanno peduncoli pelosi, il calice è tubolare e campanulato con denti triangolari e acuti, la corolla è unilabiata di colore crema con i lobi laterale-posteriori ovati, eretti e lobulati, quelli laterali eretti e divergenti, quello centrale ovato e orizzontale. Il frutto è una nocula ovale e reticolata castano scuro. Fiorisce da maggio a agosto, da 0 a 1200 m s.l.m., in prati e su rocce assolate. Presente in tutta Italia ma più frequente nelle zone collinari e montuose del centro sud. Essendo una specie cespugliosa viene anche usata per fini decorativi e creare delle siepi in giardino.

 

Il sapore amaro è dato dalla scordeina. Vengono utilizzate le parti aree della pianta. Ha proprietà antiossidanti, toniche, stomatiche, stimolanti dell’apparato urinario, e contro gli spasmi dell’apparato digerente. Veniva un tempo usata contro le punture degli insetti. Viene altresì utilizzata per le sue proprietà aromatizzanti, amaricanti, aperitive e digestive.

Il teucrio contiene oli essenziali, tannino, flavonoidi ed un’essenza di colore giallo dal sapore amaro ed a volte piccante, usata in passato per preparare bevande alcoliche come amari e liquori, dal sapore amarognolo con presunte finalità depurative per il fegato. In realtà si è scoperto che il teucrio ha effetti molto tossici e pericolosi per il fegato, con esiti a volte mortali.

Nella medicina popolare, la pianta veniva usata come lassativo e regolatore delle funzioni intestinali, ma anche come antinfiammatorio per i disturbi del cavo orale, come mal di denti, stomatiti, gengiviti e piorrea. Sempre in passato lo si usava come dimagrante, alcune sostanze in esso contenute si credevano capaci di stimolare il metabolismo facendo perdere molti chili in poche settimane. In realtà questi presunti effetti benefici non sono stati mai provati e sono rimasti soltanto delle dicerie, mentre sono state provati gli effetti tossici e la sua accertata pericolosità; questa è determinata dalla presenza, nella pianta, di alcuni componenti, molto tossici, tra cui dei diterpeni neoclerodanici, sostanze in passato conosciute per le loro proprietà insetticide. Poiché la pianta ha effetti tossici per il fegato, il Ministero della Salute ne ha proibito l’utilizzo e la commercializzazione sotto forma di rimedi erboristici.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

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