Dal Mondo Vegetale

Lichene polmonario | Lobaria pulmonaria (L.) Hoffm.

Il lichene polmonario (lobaria pulmonaria) è una specie di lichene dall’aspetto vistoso, particolarmente sensibile all’inquinamento atmosferico.

E’ un lichene della famiglia delle Stictaceae. Questo curioso lichene è costituito da un fungo ascomiceto e da un’alga verde che vivono insieme in una relazione simbiotica con un cianobatterio: una simbiosi che coinvolge membri di tre differenti regni; in questa associazione il fungo protegge le cellule algali da diversi influssi nocivi fornendo loro acqua e minerali, ricevendo in cambio sostanze zuccherine che le cellule algali producono attraverso la fotosintesi. Ha grandi dimensioni con il tallo fogliaceo (viene chiamata tallo la porzione vegetativa delle piante inferiori che non sono divise, come quelle superiori, in foglie, fusto e radici); il tallo di questo lichene è di aspetto laminare e variamente inciso in lobi più lunghi che larghi che terminano in un apice tronco o più o meno diviso in piccoli lobi. La superficie superiore è spesso lucente, verde scura, con un reticolo di venature che, specialmente lungo il margine, presentano delle verruche farinose grigie; questo reticolo limita numerose fossette che danno un aspetto tipico a questo lichene e da cui e derivato il nome di “polmonario” per la somiglianza con i lobi dei polmoni. La superficie inferiore presenta, in corrispondenza delle fossette di quella superiore, dei rigonfiamenti di colore bianco-giallastro delimitato dal reticolo grigio o nero; la porzione centrale del tallo è più spesso del tutto nera. I licheni non producono fiori, ma al bordo del tallo vi sono delle formazioni particolari, dette apoteci, di piccole dimensioni (1-4 mm), lisce e dello stesso colore del tallo. Negli apoteci vengono prodotte le spore lunghe alcune decine di millesimi di millimetro.

Il Lichene polmonario cresce nelle foreste umide sulla corteccia di vecchie latifoglie quali l’acero tiglio e il faggio, o al piede degli stessi, sulle rocce umide; manca nelle regioni secche. Come numerose altre specie di licheni è praticamente scomparso dai boschi a sfruttamento intensivo, dove gli alberi sono abbattuti prima che questi vegetali possano svilupparsi in modo ottimale.

La pianta contiene: acidi lichenici, acido stictinico, amidi, mucillagini.

Il Lichene polmonario ha le proprietà del Lichene islandico, ma è considerato meno pregiato di quest’ultimo e le sue preparazioni sono un poco più amare, tuttavia può essere agevolmente sostituito a questo. A proposito di entrambi i Licheni è utile mettere in evidenza l’uso come emolliente delle vie aeree, che li rende utili nel settore dei prodotti destinati ad alleviare le irritazioni croniche della bocca e della gola dei fumatori e a calmare la tosse stizzosa. Infine la pianta ha proprietà antidiarroiche, antinfiammatorie, tossifughe.

In farmacia si trovano facilmente preparazioni di Lichene (caramelle, pasticche, sciroppi, ecc.) con questa destinazione.

Il lichene polmonario è tutelato dall’ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN). E’ importante informare correttamente la popolazione: i licheni polmonari, e altre specie di licheni che crescono sugli alberi, non sono parassiti. Quindi non sono nocivi e non vanno rimossi.

Redazione amaperbene.it

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