Dal Mondo Vegetale

Codonopsis | Codonopsis pilosula (Franch.)

Codonopsis pilosula, noto anche come dang shen o ginseng dei poveri, è una specie perenne di pianta da fiore della famiglia delle Campanulaceae. Si tratta di un piccolo rampicante fortemente aromatico originario dell’Asia, dove cresce nelle foreste, nei prati e nella macchia. Il nome significa “dall’aspetto di una campana” e si rifà ai suoi graziosi fiori simili a campanelle, verdi con striature gialle e viola, generalmente disposti al termine dei rami; poco appariscenti, adornano la pianta in maniera discreta, a volte confondendosi tra le foglie. Queste ultime hanno la forma di cuore e sono ricoperte da una sottile peluria, da cui il termine pilosula, ossia “ricoperta di piccoli peli”.

Non supera mai i 2 metri di altezza e malgrado il suo modesto aspetto, Codonopsis è una pianta perenne capace di adattarsi a differenti condizioni ambientali e in grado di resistere a temperature di diversi gradi sotto lo zero.

Il rimedio è costituito dalle radici che vengono raccolte in autunno da piante spontanee o da piante di almeno tre anni se coltivate; una volta lavate, vengono ordinatamente legate con uno spago e fatte parzialmente essiccare al sole; durante l’essiccazione vengono manualmente stropicciate o trattate tra due assi per tenere insieme i tessuti interni; questo trattamento serve per compattare la droga una volta essiccata per meglio conservarla.

Il Codonopsis contiene: polisaccaridi e zuccheri (inulina, amido, glucosio, fruttosio); saponine (tangshenosidi); amminoacidi; alcaloide (perlolirina); composti azotati (colina, acido nicotinico); triterpeni (acetato di tarasserile, tarasserolo, friedelina); steroli e i loro glicosidi; atractilenolidi; oroxilina; olio volatile; minerali in tracce. In Codonopsis non sono state isolate le saponine del ginseng.

Generalmente impiegato come sostituto del ginseng avendo analoghe proprietà (stimolanti del sistema nervoso centrale, adattogene sia a livello fisico che mentale, antinfiammatorie immunomodulanti,  antiasteniche), nella Medicina Tradizionale Cinese, il Codonopsis è soprannominato “piccolo Ginseng”, perché è anch’esso un efficace energizzante che allevia la spossatezza profonda, ma si distingue da questa nota radice per un’azione più dolce e prolungabile nel tempo. In particolare, la pianta è consigliata quando la stanchezza e la mancanza di energia indeboliscono la funzionalità dello stomaco, provocando eccessiva acidità e pesantezza: il rimedio armonizza l’attività gastrica e riequilibra la digestione. L’azione tonica di Codonopsis si estende infine al polmone, che per i Cinesi è l’organo incaricato non solo della respirazione, ma anche della difesa dell’intero organismo: è quindi un rimedio indicato quando la stanchezza si accompagna a respiro superficiale, affanno, tosse cronica ed estrema sensibilità alle infezioni. Per questi motivi, il Codonopsis viene annoverato tra i maggiori adattogeni, ovvero rimedi che migliorano la resistenza allo stress e ne contrastano i possibili disagi psico-fisici. In particolare, questa radice parrebbe utile quando stanchezza e debolezza provocano disturbi a livello gastrointestinale, come difficoltà digestive associate a bruciori, iperacidità e mancanza di appetito.

Controindicazioni

Si raccomanda precauzione in pazienti che fanno terapia con aspirina, anticoagulanti (warfarin, eparina), antiaggreganti piastrinici e farmaci antinfiammatori non steroidei (ibuprofene, naprossene) Cautela nell’uso concomitante a rimedi lassativi o prodotti antiacido o antireflusso. Il Codonopsis rallenta la peristalsi intestinale, è quindi da valutare l’assunzione contemporanea di altri farmaci per via orale.

Se ne sconsiglia l’uso nelle donne in gravidanza o allattamento per mancanza di studi adeguati. Sconsigliato anche durante cure per la fertilità. Nessuno studio riguardo l’impiego sicuro nei bambini, pertanto se ne sconsiglia l’uso.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio