Cucina GiapponeseDieta MediterraneaIN PRIMO PIANO

Sushi vs Pizza verace

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La cucina tradizionale giapponese è ricca di storia e tradizione tant’è che nel 2013 l’UNESCO ha inserito il «Washoku, la tradizione culinaria giapponese» nell’elenco dei patrimoni culturali immateriali dell’Umanità con le seguenti motivazioni:

  • rispetto per la natura strettamente correlato all’uso sostenibile e salubre delle risorse naturali;
  • equilibrio degli ingredienti ed esaltazione dei sapori naturali
  • freschezza degli alimenti (di alta qualità) e rispetto della stagionalità. Ciò riflette la filosofia di apprezzare e sfruttare i prodotti locali freschi che sono in stagione.
  • arte del tagliodegli alimenti. Gli chef giapponesi dedicano molta attenzione al taglio preciso degli alimenti. ingredienti e alla presentazione dei piatti.
  • disposizione estetica del cibo:è un aspetto fondamentale, e spesso si cerca di creare piatti che siano belli da vedere oltre che deliziosi. Viene prestata grossa attenzione nella preparazione di ogni piatto (attenzione allo spazio, alla forma e ai colori) e presentazione delle pietanze (Moritsuke, arte dell’impiattamento).
  • convivialità: le portate vengono servite tutte in contemporanea, a testimoniare la convivialità di questa cultura e, addirittura, molte pietanze vengono cucinate direttamente al tavolo.
  • etichetta a tavola: la cultura del rispetto e dell’etichetta è evidente anche nella cucina giapponese.

In generale, la cucina giapponese è un’esperienza multisensoriale da fare, che va oltre il semplice atto di mangiare, abbracciando la storia, la natura e l’estetica in ogni piatto.

E’ allora possibile un confronto con la Dieta Mediterranea, anch’essa riconosciuta (qualche anno prima, nel 2010) patrimonio culturale immateriale dell’Umanità? Com’è facile notare, molti i punti in comune tra le due cucine come: rispetto per la natura, stagionalità, sostenibilità, esaltazione dei sapori naturali. I Giapponesi sono però imbattibili per la cura del particolare, che si esalta nell’arte del taglio degli alimenti (da cui dipenderebbe la bontà stessa della pietanza) e nella presentazione dei piatti (arte dell’impiattamento o Moritsuke).

Ma un confronto… ? è questione di gusti!

Personalmente ritengo che l’ampiezza sensoriale offerta dalla Dieta Mediterranea è nettamente superiore, perché originata da una cultura millenaria (il Giappone fino a metà del 1800 è rimasto isolato dal mondo sia per geolocalizzazione sia per volontà dei governanti).  Si tratta di un confronto tra due filosofie di vita oltre che tra due stili di vita. Entrambe le diete sono sane e benefiche per la salute. Ma perdonatemi, come si fa a confrontare sushi, tempura, ramen, soba, udon, takoyaki, onigiri. okonomiyaki con pizza napoletana verace, ragù napoletano, pasta e fagioli (e provola), salsicce e friarielli, pastiera, pastiera, babà, struffoli.

Prof. Giuseppe Castello

Giuseppe Castello è nato a Caposele [AV] il 06 agosto 1949. Ha studiato Medicina & Chirurgia presso l'Università degli Studi di Napoli dove si è laureato nel 1974. Leggi di più...

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