Dal Mondo Vegetale

Spina porci | Sarcopoterium spinosum (L.) Spach

Il Sarcopoterium spinosum, noto anche con il nome di Spinaporci o Pimpinella spinosa, è un cespuglio sempreverde prostrato, alto 3-6 dm, molto ramoso con getti giovani tomentosi appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La pianta è originaria dell’area mediterranea. si sviluppa in un intrico impenetrabile di rami spinosi coperti di piccole foglie verde scuro. I rami laterali sono afilli, con spine chiare di 5-10 mm. Le foglie sono imparipennate a 9-15 segmenti ovali (4-6 mm), pelosi. I fiori sono disposti in capolini o spighe brevi (1-3 cm), i superiori femminili, gli inferiori maschili. Il calice è verdastro a 4 denti. Gli stami sono 10-30. Fiorisce tra marzo e maggio.

Questa matassa di spine pungenti rende il Sarcopoterium perfetto per realizzare una siepe difensiva capace di tenere lontano gli animali selvatici. Questo cespuglio predilige i suoli poveri, sassosi o sabbiosi, purché siano ben drenati; un suolo troppo ricco e fertile porterebbe, al contrario, a una vita meno lunga della pianta.

Il Sarcopoterium spinosum è una pianta comune nella regione del Mediterraneo sudorientale e nel Medio Oriente. È presente dall’Italia alla Grecia, Tunisia, Libia, Turchia estendendosi verso est fino all’Iran.

Il termine Sarcopoterium provinene dal greco σάρξ, σαρκός sárx, sarcόs carne e da Poterium (dal greco ποτηρ, -ηρος poter, -eros coppa, tazza, calice: per la forma del calice).
L’epiteto specifico spinosum viene da spina spina: in quanto specie spinosa, coperta di spine.

All’interno del Sarcopoterium spinosum sono stati determinati cinque triterpenoidi penta ciclici.

Alla pianta vengo attribuite proprietà antidiabetiche, vasodilatatrici, antidiarroiche, antisudorifere ed è coadiuvante per il mal di denti, infiammazioni gengivali, gastrite, ipertensione. La corteccia della radice viene usata per preparare decotti contro il diabete e per sciogliere i calcoli renali. Tradizionalmente è usato come tranquillante e si dice che una pozione preparata dalle sue foglie dissipi le paure.

Gli estratti della pianta hanno dimostrato di essere utili nel controllo della glicemia postprandiale, i cui effetti sono raggiunti principalmente attraverso l’inibizione degli enzimi metabolizzanti dei carboidrati (amilasi e glucosidasi). A causa del meccanismo coinvolto nel controllo della glicemia, si prevede che tali estratti vegetali siano utili anche nella gestione dell’obesità.

L’intero cespuglio viene utilizzato come combustibile, per fare recinzioni e ovili, per fare scope e come imbottitura per materassi.

Redazione amaperbene.it

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