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Quante tazzine di caffè si possono prendere al giorno?

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Già nel 2015, l’European Food Safety Authority (EFSA) ha stabilito i limiti per la quantità di caffeina da assumere ogni giorno senza danno alla salute. Si tratta di una dose giornaliera che va dai 200 ai 400 mg, con una quantità limite che corrisponde a un massimo di 5 tazzine di caffè espresso al giorno.

Uno studio della University of South Australia[1] su un campione di quasi 350mila persone ha stabilito che assumere 6 o più tazzine di caffè espresso ogni giorno può aumentare il rischio cardiovascolare.

Pertanto, se si resta nei limiti citati,   i benefici derivanti per la salute (la caffeina può ridurre l’affaticamento, aumentare la vigilanza e accorciare i tempi di reazione, esercitare effetti protettivi sulla insorgenza della malattia di Parkinson) sono superiori ai rischi, come dimostrato da una revisione dei lavori presenti in letteratura pubblicata sul New England Journal of Medicine[2]. Ricco di antiossidanti, oltre che in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, il caffè può essere consumato nelle quantità sopra indicate (dimezzate, per le donne incinte o in fase di allattamento) senza timori. Con 4-5 tazzine al giorno, infatti, difficilmente si superà un apporto di 400 milligrammi di caffeina, ritenuto sicuro per gli adulti sani sulla base delle evidenze disponibili. Discorso diverso per i neonati (da qui l’indicazione a dimezzare i consumi di caffè durante la gravidanza e l’allattamento) e per chi assume una serie di farmaci (broncodilatatori, antibiotici chinolonici, antidepressivi e antipertensivi). In quest’ultimo caso, la caffeina rischia di rimanere in circolo per un tempo superiore e di interferire con il metabolismo di alcune di queste molecole. Per questo motivo, se in terapia, può essere indicato un consumo leggermente inferiore di caffè (e di tutti gli alimenti contenenti caffeina).

La caffeina è uno stimolante naturale, un alcaloide contenuto nel caffè, ma non solo, in quantità minori anche in altri alimenti, come tè, cacao, cola, guaranà e mate. In particolare essa blocca un neurotrasmettitore che causa sonnolenza; ciò migliora i livelli di energia, l’umore e alcune funzioni cerebrali come la memoria, l’attenzione e i tempi di risposta. Inoltre la caffeina può aumentare i livelli di adrenalina e indurre anche significativi miglioramenti delle prestazioni fisiche. Poi aumenta il metabolismo e contribuisce a bruciare i grassi. Come sempre ciò che può danneggiare la salute dipende dalla quantità

Effetti della Caffeina

A DOSI MODERATE (4mg/kg al giorno) AD ALTE DOSI* (≥ 10mg/kg al giorno)
Stimola la secrezione gastrica, salivare e biliare; ha quindi un effetto blandamente digestivo. Specie se presa a digiuno, può causare bruciori ed acidità di stomaco, esofagite e reflusso gastroesofageo.
A piccole dosi rallenta la frequenza cardiaca, provoca dilatazione coronarica e broncodilatazione; può migliorare condizioni allergiche ed asmatiche. Può causare tachicardia, ipertensione e aritmie. Il caffè contiene sostanze (caveolo e cafestolo) che tendono ad alterare il profilo lipidico, innalzando i valori del colesterolo totale e del colesterolo “cattivo” LDL.rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Migliora l’attività psicomotoria, le prestazioni atletiche, l’umore e la resistenza al sonno e alla fatica. Ha effetto ansiogeno e provoca tremori, insonnia ed eccitabilità.

 

Utile coadiuvante nella terapia dell’obesità (effetto anoressizzante e termogeno); blande proprietà diuretiche. Riducendo l’assorbimento di calcio e ferro, favorisce la comparsa di osteoporosi e quadri anemici.
Gli effetti negativi peggiorano quando il caffè viene associato ad altre droghe psicoattive come l’alcol o il tabacco.

 

L’utilizzo del caffè tradizionale va limitato, o comunque sostituito con quello decaffeinato, in caso di:

  • ulcera peptica, dispepsia, gastriti ipersecretive, malattia da reflusso
  • ipercolesterolemia
  • ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, cardiopatia ischemica
  • abuso di alcol, fumo o altre sostanze psicoattive
  • gravidanza (non più di due tazzine al giorno)

Curiosità

  • una tazzina di caffè amaro contiene circa 2 calorie;
  • una tazzina di caffè amaro macchiato con latte ne contiene 10;
  • un caffè con un cucchiaino di zucchero apporta circa 20 calorie.

Il contenuto in caffeina del caffè varia in base

  • ai metodi di preparazione (è inferiore nel solubile, intermedio nell’espresso, elevato nella moka tradizionale e massimo nel caffè non filtrato o ottenuto con percolazione gravimetrica (napoletana);
  • alla qualità della materia prima (tra le specie più conosciute è minimo nella Coffea humboltiana, intermedio nella Coffea arabica e massimo nella Coffea robusta).

[1] Ahmed El-Sohemy: Coffee and health: what we still don’t know.  Am J Clin Nutr, Volume 109, Issue 3, March 2019, Pages 489–490, https://doi.org/10.1093/ajcn/nqy368

[2] van Dam RM, Hu FB, Willett WC. Coffee, Caffeine, and Health. N Engl J Med. 2020 Jul 23;383(4):369-378. doi: 10.1056/NEJMra1816604.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

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