Piante ed erbe

Monstera deliciosa

La Monstera deliciosa è una pianta ornamentale d’appartamento sempreverde e rampicante, facile da curare e che regala grandi soddisfazioni. Infatti, può diventare enorme e può vivere anche per molti anni. È caratterizzata da particolarissime foglie frastagliate con buchi e fenditure. In natura, tali elementi hanno lo scopo di far circolare meglio l’aria. Per l’utilizzo che facciamo noi di questa pianta, hanno scopo puramente estetico e decorativo. Non a caso, la Monstera deliciosa viene utilizzata come un vero e proprio oggetto d’arredo anche perché si adatta a molti stili di interni diversi. Con il suo portamento, è in grado di arredare le case ma anche uffici, bar e ristoranti.

In natura ci sono più di 50 specie di monstera. Tra le più note, ricordiamo la Monstera Deliciosa, che è la più diffusa, la M. Deliciosa Borsigiana (più piccola), la M. Deliciosa Variegata, che presenta foglie variegate e la Monstera Acuminata.

Monstera deliciosa, caratteristiche

Appartenente al genere Monstera, della famiglia delle Aracee, la varietà “deliciosa” è originaria del Messico e del Guatemala. Si tratta quindi di una pianta tropicale che, nei suoi Paesi di origine, può raggiungere addirittura i 6 metri di altezza. Le sue foglie possono raggiungere i 100 cm di lunghezza e i 60 cm di larghezza.

Sotto il genere Monstera si raccolgono oltre 50 specie di piante con “mostruosità” differenti… spesso con foglie fenestrate, che sembrano maschere di mostri, oppure mostruose nelle dimensioni come nel caso della Monstera deliciosa che può diventare davvero gigantesca. Alcune Monstera, come la Monstera dubia, sono mostruose nelle loro evoluzioni e, mano a mano che crescono, si modificano quasi a diventare irriconoscibili; questa proprietà si chiama eterofillia.

Questa pianta ha due caratteristiche molto particolari che la rendono inconfondibile:

  • le foglie: enormi, lucide e cuoriforme, presentano buchi e fenditure che servono per far passare l’aria senza piegare i fusti
  • le radici aeree, che si fissano al supporto su cui crescono

La Monstera deliciosa è detta anche albero del pane per la produzione di un frutto che, se mangiato maturo, ha un sapore davvero buonissimo, che ricorda il gusto dell’ananas, ma anche del cocco e della banana, con una dolcezza spiccata.

È una pianta che ama il caldo (la temperatura ottimale è compresa tra i 15 e i 25 °C), date le sue origini, ma non va esposta mai al sole diretto; non tollera climi e temperature fredde; va anche annaffiata generosamente quando si nota che la parte superficiale del terreno (che deve essere ben drenato) è asciutta. Nel suo habitat naturale, la Monstera deliciosa è una pianta rampicante che utilizza le sue radici aeree per aggrapparsi a grandi alberi. Pertanto, si consiglia di fornirgli bastoni di sostegno rivestiti di muschio o un graticcio.

L’infiorescenza tipica delle Aracee è costituita da una spata (una foglia trasformata che erroneamente viene chiamata fiore) color giallo-crema, con al centro uno spadice bianco (che è l’infiorescenza che contiene i fiori). Tuttavia, molto raramente fiorisce in appartamento.

La Monstera è una pianta tropicale, ama l’umidità ambientale. In linea di massima una Monstera deliciosa ha bisogno di un’umidità almeno del 50-60% perchè le condizioni si possano considerare favorevoli.

Tutte le parti della pianta sono tossiche per le persone, ad eccezione dei frutti maturi. Secondo l’ASPCA, la Monstera deliciosa è tossica per cani e gatti.

Etimologia

“Monstera” deriva dal latino monstrum. Tale denominazione gli venne assegnata da un botanico francese, nel 1763, con riferimento alle sue foglie che possono arrivare ad assumere forme veramente mostruose.

Curiosità

Nei suoi paesi d’origine, le foglie della Monstera vengono spesso utilizzate come vassoi o ventagli durante alcune festività e rituali perché si pensa scaccino gli spiriti maligni.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

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