Gli Aminoacidi

Cisteina

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L’enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari; il suo gruppo laterale reca un gruppo funzionale tiolo. Per l’organismo umano adulto non è un amminoacido essenziale, in quanto può essere ottenuto dalla metionina tramite due reazioni: la transmetilazione, che trasforma la metionina in omocisteina, seguita dalla transolforazione, che trasforma l’omocisteina in cisteina.

Anche se classificata come amminoacido non essenziale, in rari casi, la cisteina può divenire essenziale, ad esempio per i neonati, in caso di alcolismo, negli anziani e nelle persone con alcune malattie metaboliche o che soffrono di sindromi da malassorbimento.

Metionina e cisteina sono i due più importanti amminoacidi solforati (contenenti zolfo).

La caratteristica più importante della cisteina è il suo contenuto di zolfo, presente sotto forma di un gruppo tiolo (-SH) situato all’estremità della catena laterale; due gruppi -SH, posti in ambiente ossidante possono legarsi tramite un ponte disolfuro (-S-S-). Legami di questo tipo permettono a due unità di cisteina poste in punti diversi della catena polipeptidica (o su due polipeptidi diversi) di legarsi tra loro, plasmando in maniera decisiva le strutture terziaria e quaternaria della proteina, da cui dipende l’azione biologica della proteina medesima.

Fonti: Come altri amminoacidi comuni, la cisteina si trova negli alimenti ad alto contenuto proteico (pesce, uova, carni, pollame, latticini, formaggi, legumi, soia, noci e semi), oltre che nei cavoli.

La cisteina svolge diversi ruoli chiave nella salute umana, tra cui:

  • è indispensabile per il processo di cheratinizzazione; due molecole di cisteina legate da un ponte disolfuro formano una molecola di cistina; è un componente essenziale delle proteine strutturali come la cheratina, fondamentale per la crescita di capelli e unghie nonché per la pelle. Si tratta di una proteina fibrosa, molto resistente e insolubile in acqua, costituita da lunghe catene di amminoacidi, nelle quali sono interposte diverse vitamine e oligoelementi. La cheratina contiene una grandissima quantità di cisteina;
  • insieme al glutammato e alla glicina, è fondamentale per la biosintesi del glutatione, un potente antiossidante endogeno coinvolto nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo e dai danni dei radicali liberi;
  • è coinvolta nella neutralizzazione e nell’eliminazione di tossine e metalli pesanti dal corpo;
  • è fondamentale per la sintesi di taurina, una molecola ad azione antiossidante, detossificante e neuroprotettiva
  • può svolgere un ruolo nella risposta immunitaria e nella produzione di anticorpi.

L’Acetil-Cisteina (conosciuta anche come N-Acetil-Cisteina o più semplicemente NAC) è un derivato N-Acetilato dell’amminoacido cisteina. Viene usata come farmaco e integratore soprattutto per la capacità di:

  • combattere i radicali liberi e lo stress ossidativo, risultando utile per il trattamento di numerosi disturbi derivanti dalla generazione di radicali liberi dell’ossigeno;
  • aumentare i livelli di glutatione, un importante antiossidante endogeno;
  • espletare un’azione mucolitica, dato che il suo gruppo sulfidrilico è capace di aprire i ponti disolfuro delle glicoproteine nel muco, aumentandone la fluidità e favorendo la clearance muco-ciliare;
  • rafforzare i capelli;
  • come antidoto nei casi di avvelenamento cronico da metalli pesanti e altre sostanze come il paracetamolo (un noto farmaco per la febbre) e più in generale per combattere la tossicità di varie sostanze che possono causare la generazione di radicali liberi, come il monossido di carbonio e i mezzi di contrasto dei raggi X;
  • essere d’aiuto nel trattamento complementare dei disturbi neurologici e neuropsichiatrici.

La N-Acetil-Cisteina rientra nell’elenco dei 40 farmaci essenziali dell’OMS.

Un altro aspetto importante da sottolineare è il potenziale utilizzo della cisteina nei processi relativi alla conservazione e alla trasformazione degli alimenti. La cisteina mostra infatti proprietà antiossidanti, chelanti e aromatizzanti che potrebbero essere utili nelle industrie alimentari. Ad esempio, la reazione della cisteina con gli zuccheri (nella cosiddetta reazione di Maillard) produce gli aromi tipici della carne.

La cisteina è disponibile anche sotto forma di integratori alimentari. La cisteina è stata studiata per diversi utilizzi terapeutici. Tuttavia, l’uso di supplementi di cisteina dovrebbe essere fatto con cautela e sotto la guida di un medico, poiché dosi elevate potrebbero causare effetti collaterali o interazioni indesiderate con altri farmaci.

Agli integratori di cisteina vengono attribuiti, in generale, diversi potenziali benefici: difesa antiossidante, regolazione della funzione mucolitica, rafforzamento del capello, miglioramento delle funzioni del sistema immunitario, protezione e disintossicazione del fegato, promozione o eliminazione dei metalli pesanti, prevenzione delle malattie cardiache,

prevenzione del diabete, rallentamento dell’invecchiamento, protezione dell’apparato digerente.

Gli apporti giornalieri raccomandati di metionina + cisteina negli Stati Uniti sono pari a 19 mg per kg di peso corporeo 30. Un adulto da 70kg dovrebbe quindi assumere quotidianamente 1,33 grammi di metionina + cisteina. In genere, negli integratori alimentari si preferisce l’uso della NAC (N-AcetiL-Cisteina).

Per quanto riguarda le dosi di integrazione, in genere si consigliano 400-600 mg di N-Acetil-Cisteina al giorno, eventualmente suddivisi in 2-3 assunzioni.

Dosi analoghe possono essere impiegate come integratore antiossidante, mentre per favorire le performance fisiche di resistenza sono stati sperimentati dosaggi superiori, nell’ordine di 600-1.200 mg di NAC al giorno.

Effetti Collaterali

L’assunzione di cisteina, specialmente a dosi eccessive, può causare alcuni effetti collaterali come nausea e disturbi allo stomaco di lieve entità.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

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