Piante ed erbe

Violacciocca gialla – Erysimum cheiri

Getting your Trinity Audio player ready...

La violacciocca gialla (nome scientifico Erysimum cheiri o Cheiranthus cheiri) è una specie di pianta da fiore della famiglia delle Brassicaceae (Cruciferae), originaria del bacino Egeo, introdotta come essenza ornamentale, successivamente sfuggita alla coltivazione, oggi avventizia sulle rupi e i muri ben esposti al sole. Viene anche trattata come un ibrido con il nome Erysimum × cheiri. È ampiamente coltivata come pianta da giardino.

La Violaciocca ha vita breve, in genere il suo ciclo vitale dura poco più di un anno: infatti dopo la produzione dei frutti tendono a disseccare e cadendo torneranno l’anno successivo riproducendosi direttamente dal seme. Se si pianta una volta la Violaciocca, è probabile che il giardino riveda di anno in anno la pianta con questa profumata fioritura.

Etimologia

Il nome comune “violaccio” si attribuisce a tutte le cultivar di questa pianta, così come ad altre specie del genere Erysimum e dell’ex genere Cheiranthus.

Erysimum viene dal greco ἐρύσῐμον erysimon erisimo, pianta citata da Teofrasto, forse da ἐρυσμός erysmós difesa, soccorso, per le proprietà medicinali; cheiri dall’arabo derivato dal persiano, ﺧﻴﺮﻯ ḫīrī khīrī, nome della violacciooca o di piante simili delle crucifere, dal greco χείρ cheír mano, per i sepali e petali disposti come le dita di una mano.

Descrizione

Si tratta di una pianta erbacea perenne, spesso coltivata come biennale, con uno o più steli altamente ramificati che raggiungono altezze di 15–80 cm (6–31 pollici). Le foglie verde-grigio, sono generalmente strette e appuntite e possono essere lunghe fino a 20 cm (8 pollici). Gli assi di tiro da montanti a ascendenti possono lignificarsi nella zona inferiore. Le foglie inferiori sono disposte a rosetta e hanno un corto picciolo. La lamina fogliare è lunga fino a 10 centimetri, lanceolata e presenta peli a doppia ciocca. Le foglie lungo l’asse del fusto sono fitte, molto più piccole e quasi sessili.

La parte superiore dello stelo è occupata da un’infiorescenza a forma di clava composta da 10 a 30 fiori fortemente profumati, contenenti nettare, la cui corona è di colore da giallo a marrone o rossastro a causa dell’interazione dell’antocianina rossa cianidina con vari carotenoidi. e giallo dorato nella forma selvatica. Ogni fiore ha sepali verde-violacei e petali arrotondati lunghi da due a tre centimetri e nei toni del giallo brillante, del rosso e del viola. I fiori sono piuttosto grandi con un diametro di 20, raramente fino a 25 millimetri. La cicatrice è profondamente bilobata, i lobi sono successivamente curvati all’indietro. L’impollinazione viene effettuata dalle api e dai bombi.

I fiori cadono per lasciare lunghi frutti, silique strette e pelose lunghe diversi centimetri. Il baccello eretto è peloso, lungo 65–150 mm di lunghezza, largo fino a 3,5 millimetri e compresso dalla parte posteriore. I baccelli sono spargivento.

La violacciocca gialla è una delle più antiche piante ornamentali conosciute in Europa centrale. Questo fiore luminoso è originario dell’Europa meridionale dove cresce anche spontaneamente, soprattutto nella regione mediterranea. Poiché cresce spesso nelle fessure dei muri, in molte lingue viene chiamata “fiore dei muri“. I fiori compaiono solo durante il secondo anno di crescita, a partire da Aprile, e continuano a sbocciare e profumare il giardino fino a Luglio. La fragranza, piacevole e leggera, ricorda in qualche modo quella delle violette. La pianta forma numerosi fiori di colore giallo brillante disposti in racemi.

Nel Medioevo, la violacciocca gialla veniva coltivata nei giardini dei castelli di cavalieri e nobili. All’epoca era estremamente popolare. Veniva anche utilizzata come pianta officinale per rafforzare il cuore e la circolazione. Tuttavia, l’intera pianta è velenosa e per questa ragione non viene più utilizzata come rimedio.

Col passare degli anni la violacciocca gialla è caduta un po’ nel dimenticatoio, ma merita decisamente un posto in giardino perché lo splendore dei suoi fiori è insuperabile e fa una bella figura accanto a tulipani, nontiscordardimé e viole del pensiero. I fiori sono perfetti anche come fiore reciso e durano a lungo nel vaso.

Sono state sviluppate molte cultivar, nei toni del giallo, arancione, rosso, marrone, viola, marrone, bianco e crema.

Proprietà medicinali

Alla Violaciocca gialla vengono attribuite presunte diverse proprietà medicinali, tra cui: afrodisiaca, antireumatica, antispasmodica, cardiotonica, diuretica, emmenagoga, espettorante, nervina, oftalmica, purgante, risolvente, stomachica, tonica.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

Articoli Correlati