Pillole di Conoscenza

Un rapporto della FAO per migliorare la sicurezza degli integratori alimentari

Pillole di conoscenza

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Il mercato italiano degli integratori alimentari e alimenti funzionali è in forte crescita con un valore stimato di 4,5 miliardi di euro nel 2022; esso si posiziona tra i più importanti in Europa, se non il più importante. La popolarità degli integratori è tale che quasi 30 milioni di italiani adulti (73%) li hanno utilizzati almeno una volta nell’ultimo anno. La maggior parte degli integratori (circa il 78%) viene venduta attraverso le farmacie, rispetto a GDO o grande distribuzione organizzata (7,7%), parafarmacie (7,6%) e canale online (6,9%). Nel 2023 le esportazioni italiane sono ulteriormente cresciute (1,9 miliardi di euro), con un saldo commerciale di 894 milioni. I probiotici, seguiti da sali minerali, vitamine e tonici, sono tra le tipologie di integratori più vendute in Italia.

Per questo motivo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) ha ritenuto opportuno puntare i riflettori sui crescenti problemi di sicurezza legati al consumo di integratori alimentari e alimenti funzionali: dalle possibili interazioni con i farmaci ai giusti dosaggi, alla necessaria valutazione degli ingredienti, spesso privi di una storia consolidata. È questo il tema del nuovo rapporto della FAO (Food safety in personalized nutrition: a focus on food supplements and functional foods), a supporto delle autorità competenti, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, per contribuire a rafforzare i quadri normativi che tutelano i consumatori e creano fiducia nel mercato e favorire l’informazione rivolta ai consumatori.

In effetti, con i progressi scientifici e tecnologici che continuano ad aprire nuove possibilità nella nutrizione personalizzata, si prevede una crescita di questi mercati, per cui – conclude la FAO – è necessario garantirne la sicurezza attraverso approcci proattivi, inclusivi e basati sull’evidenza, incoraggiando al contempo l’innovazione.

Gli integratori alimentari e gli alimenti funzionali svolgono sempre più un ruolo chiave nei piani nutrizionali personalizzati. Con l’evoluzione del campo della nutrizione personalizzata, è fondamentale considerare le implicazioni per la sicurezza di questi prodotti, soprattutto alla luce del loro crescente utilizzo negli ultimi decenni. Sebbene generalmente percepiti come sicuri, gli integratori alimentari e gli alimenti funzionali possono presentare sfide in termini di sicurezza alimentare. Inoltre, è importante considerare che le incongruenze normative tra le diverse giurisdizioni, comprese definizioni e requisiti, contribuiscono a una significativa diversità nella regolamentazione di questi prodotti a livello mondiale. Questa pubblicazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) fornisce una panoramica completa dei potenziali problemi di sicurezza associati agli integratori alimentari e agli alimenti funzionali. Esamina i quadri normativi nelle diverse regioni, evidenziando le variazioni in termini di classificazione, etichettatura, composizione, registrazione e dichiarazioni. Il rapporto esplora anche la percezione di questi prodotti da parte dei consumatori, analizzando le motivazioni alla base del loro utilizzo. Con l’avanzare della comprensione scientifica dell’impatto degli alimenti sulla salute umana, i quadri normativi potrebbero dover adattarsi per affrontare le innovazioni emergenti e le sfide in materia di sicurezza. La FAO conferma il suo impegno a collaborare con i suoi membri e le parti interessate per migliorare la condivisione delle conoscenze sulla sicurezza alimentare, supportando le autorità competenti nella tutela della salute pubblica.

Se gli integratori alimentari sono prodotti contenenti fonti concentrate di nutrienti destinati a integrare la dieta, gli alimenti funzionali sono in grado di offrire benefici per la salute che vanno oltre la dieta di base.

Entrambi, se prodotti e consumati in modo responsabile, possono contribuire positivamente alla salute, sebbene le prove a supporto siano spesso carenti.

Da qui la necessità di fornire ai consumatori informazioni accurate e scientificamente fondate per garantire scelte responsabili e promuovere fiducia.

Al primo posto la sicurezza degli integratori. “La sicurezza dei principi attivi presenti negli integratori alimentari e negli alimenti funzionali può dipendere da diversi fattori: tra cui la loro origine, i metodi di lavorazione e le concentrazioni utilizzate – dichiara l’autrice del rapporto Maura Di Martino -. Un’etichettatura chiara e valutazioni di sicurezza approfondite possono favorire scelte informate e la fiducia dei consumatori”.

Attraverso la collaborazione e la condivisione di conoscenze, la FAO punta ad “assistere i Paesi nello sviluppo di regolamentazioni efficaci per questi prodotti, assicurando che le questioni di sicurezza non compromettano i potenziali benefici per la salute e promuovendo un accesso equo alla conoscenza scientifica per tutti”, si legge nel Rapporto.

Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) - Food safety in personalized nutrition - A focus on food supplements and functional foods - https://doi.org/10.4060/cd4280en Di Martino, M. 2025. Food safety in personalized nutrition – A focus on food supplements and functional foods. Rome, FAO.

Redazione amaperbene.it

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