Buone norme per il Viver SanoConsigli, Linee Guida e Suggerimenti

Limita il consumo di bevande alcoliche

Buone norme per il Viver Sano

Getting your Trinity Audio player ready...
  • Con il termine alcol si intende quello etilico (o etanolo), che sta alla base delle cosiddette bevande alcoliche, in percentuali variabili e stimate con la cosiddetta gradazione alcolica.
  • In nutrizione, l’alcol è considerato un “non nutriente” con funzione calorica indiretta; l’etanolo fornisce 7 calorie per grammo.
  • L’etanolo è un potente agente psicoattivo e certamente cancerogeno
  • Non è possibile stabilire una quantità minima raccomandabile, ammissibile o “sicura”, in quanto non esiste una soglia, ovvero un limite entro il quale l’alcol possa essere consumato senza rischi per la salute; purtroppo, i rischi aumentano proporzionalmente alla dose
  • l’“Independent Scientific Committee on Drugs” classifica l’alcol al primo posto per pericolosità sociale e al quarto posto tra tutte le droghe per i danni organici e psicologici che determina. L’alcol rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio evitabile ed un importante problema di salute pubblica
    • sarebbe responsabile in Europa del 3,8% di tutte le morti e del 4,6% degli anni di vita persi a causa di disabilità attribuibili all’alcol (Disability-Adjusted Life Years, Dalys).
    • il consumo di alcol è un fattore di rischio per diversi tipi di cancro (cavità orale, laringe, colon retto, seno, fegato, ecc.)
  • Nel 2021 7,7 milioni di italiani di età superiore a 11 anni (pari al 20% degli uomini e all’8,7% delle donne) hanno bevuto quantità di alcol tali da esporre la propria salute a rischio. Tre milioni e mezzo di persone hanno bevuto per ubriacarsi e 750.000 sono stati i consumatori dannosi, coloro cioè che hanno consumato alcol provocando un danno alla loro salute, a livello fisico o mentale (dati dell’Osservatorio nazionale alcol (Ona) dell’Iss), Tra i consumatori a rischio, preoccupano soprattutto i giovani (circa 1.370.000 tra 11 e 25 anni, di cui 620.000 minorenni), le donne (circa 2,5 milioni, in crescita dal 2014, con punte massime di consumatrici a rischio del 29% tra le minorenni 16-17enni), gli anziani (2,6 milioni, di cui uno su 3 e quasi una su 10 over65 sono a rischio: eccedono su base quotidiana e consumano fuori pasto). Spiccano i 3,5 milioni di binge drinker, soprattutto maschi di tutte le età (83.000 sono minori).

PERTANTO

  • Dell’alcol, da qualsiasi fonte (inclusi vino e birra), si può fare a meno (assolutamente niente alcol a bambini, adolescenti, donne in gravidanza o in allattamento).
  • Pur tuttavia, un buon bicchiere di vino ai pasti, magari non tutti i giorni, va bene e può essere un piacere. Esagerare con l’alcol, però, è estremamente pericoloso per la salute. Per evitare che l’alcol danneggi l’organismo non bisogna superare le quantità consigliate: non più di 1 (max 2) unità alcolica (es. un bicchiere di vino) al giorno per donne e anziani e 2 (max 3) unità alcoliche al giorno per i maschi.
  • Nel contesto di uno stile di vita sano non bisogna sottovalutare, inoltre, il potere calorico dell’alcol. Per esempio, un bicchiere di vino da 125 ml rappresenta un’unità alcolica e contiene circa 90 calorie.
  • Se decidi di bere alcolici è per il tuo piacere non per la salute; limita le quantità:
  • Secondo l’AIRC, la maggior parte dei tumori associati al cancro (bocca, larginge, esofago, mammella, colon, fegato e pancreas) si verifica in persone i cui consumi di alcolici superano le soglie raccomandate
  • Esiste una proporzionalità inversa tra il consumo moderato di alcol e il rischio di infarto, ictus ischemico (causato da emboli), disturbi della circolazione periferica, arresto cardiaco e in generale decesso dovuto a cause cardiovascolari.

L’American Heart Association sottolinea che “più di una dozzina di studi prospettici hanno dimostrato una coerente, forte, relazione dose-risposta tra l’aumento del consumo di alcol e la diminuzione dell’incidenza di malattia coronarica. I dati sono simili in uomini e donne, in numerosi gruppi geografici ed etnici diversi. Il consumo di una o due bevande al giorno è associato ad una riduzione del rischio di circa il 30% al 50%”.

L’alcol infine

  • ha un effetto benefico sui processi digestivi (funzioni aperitive), perché stimola l’appetito e aumenta le secrezioni gastriche, preparando lo stomaco ad accogliere e digerire il cibo;
  • faciliterebbe il processo di smaltimento di tossine o sostanze di scarto nel cervello
  • il consumo di alcol associato a fumo di sigaretta potenzia di molto il rischio di sviluppare un tumore.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio