Presenza di contaminanti emergenti di interesse nelle acque reflue trattate per l’irrigazione
Pillole di conoscenza

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L’utilizzo di acque reflue trattate per l’irrigazione in una rotazione pomodoro-grano potrebbe portare all’accumulo di contaminanti emergenti (EC) nel suolo e nelle piante, con un potenziale impatto sulla sicurezza alimentare e sull’ambiente. Sebbene le acque reflue trattate siano una risorsa preziosa, potrebbero contenere EC come prodotti farmaceutici, prodotti per la cura della persona e pesticidi, che i tradizionali impianti di trattamento delle acque reflue (WWTP) potrebbero non rimuovere completamente.
Le acque reflue trattate (TWW) sono sempre più riconosciute come una risorsa preziosa per l’agricoltura e la gestione delle risorse idriche nella regione del Mediterraneo. Tuttavia, il loro utilizzo può comportare rischi significativi a causa della potenziale presenza di contaminanti emergenti di interesse (ECC), tra cui prodotti per la cura della persona, pesticidi, additivi alimentari e prodotti farmaceutici.
Lo studio qui presentato mirava a valutare l’impatto dell’irrigazione con TWW sull’accumulo di ECC nel sistema suolo-pianta durante una successione colturale di pomodoro da industria (Solanum lycopersicum L.) e grano duro (Triticum turgidum spp. durum). L’esperimento è stato condotto su terreno Petrocalcic Palexerolls. Nel corso di due anni di esperimenti, entrambe le colture sono state irrigate utilizzando due fonti idriche: TWW e acqua dolce (FW) come controllo. Dei 17 composti rilevati nelle acque reflue di TWW, solo 8 sono stati rinvenuti nel suolo (claritromicina, carbamazepina, fluconazolo, climbazolo, flecainide, sitagliptina, telmisartan e venlafaxina). L’utilizzo degli effluenti delle TWW ha portato a un aumento significativo nel suolo di carbamazepina fino a 3,3 ± 0,5 ng g−1, sitagliptina fino a 9,4 ± 0,4 ng g−1, flecainide fino a 8,3 ± 1,6 ng g−1 e claritromicina fino a 5,3 ± 0,6 ng g−1, evidenziandone il potenziale accumulo durante i due cicli pomodoro-grano. L’assorbimento da parte delle colture è variato a seconda della specifica ECC, con livelli diversi rilevati in radici, foglie e steli. È importante sottolineare che non sono state rilevate ECC nelle parti commestibili di entrambe le colture, con concentrazioni inferiori al limite di quantificazione. Questi risultati sottolineano il potenziale dell’utilizzo delle acque di vegetazione (TWW) per l’irrigazione senza compromettere la sicurezza alimentare in colture come pomodori e grano duro. Tuttavia, un monitoraggio continuo e ulteriori ricerche sono essenziali per comprendere appieno gli effetti a lungo termine delle ECC sui sistemi agricoli e garantire la protezione sia della salute umana che dell’ambiente.
Gatta G, Carucci F, Gagliardi A, Perniola M, Denora M, DeMastro F, Brunetti G, Murgolo S, De Ceglie, Pollice A, Giuliani MM. Possible accumulation of emerging contaminants of concern in treated wastewater on the soil plant system of a processing tomato-wheat succession. Agricultural Water Management, Elsevier, vol. 308(C). DOI: 10.1016/j.agwat.2025.109305