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Secondo uno studio dell’American Journal of Public Health esistono cinque alimenti che, mangiati con regolarità, migliorerebbero il nostro stato di salute, mentale e fisico. Tre di questi fanno parte della dieta mediterranea, due della tradizione orientale.
Definire oggi il concetto di alimentazione sana appare sempre più difficile da definire, dato il proliferare delle più diverse teorie riguardo a cosa bisognerebbe mangiare, in che modo, in quale quantità e a quali ore del giorno. In generale, gli esperti di nutrizione sembrano essere d’accordo sul fatto che alla base di una dieta salutare deve esserci la varietà, in quanto consumare un’ampia gamma di alimenti diversi fornisce al nostro organismo l’intero spettro di nutrienti di cui ha bisogno per funzionare in modo corretto, oltre a diminuire il rischio che le sostanze tossiche contenute in alcuni specifici alimenti si accumulino nel corpo a causa di una dieta limitata e ripetitiva, con tutte le spiacevoli conseguenze per la salute che possono derivarne.
Tra le varie diete considerate salutari, quella mediterranea è spesso citata come la migliore: ispirata a modelli alimentari tradizionali dei Paesi che affacciano sul Mar Mediterraneo come l’Italia, la Grecia e la Spagna, si caratterizza per l’abbondanza di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, noci, semi e olio d’oliva come principale condimento.
Secondo l’American Journal of Public Health, però, la combinazione più salubre da servire a tavola dovrebbe prevedere anche cibi appartenenti alla tradizione alimentare dell’Estremo Oriente, come il tofu, il kimchi, le alghe, il tè verde e il miso, ricchi di nutrienti essenziali e considerati un’alternativa salutare ai cibi processati tipici delle diete occidentali. Dettaglio interessante, la lista contiene ben due alimenti fermentati, a conferma di quanto sostengono gli studi scientifici più recenti, secondo i quali incorporare nella dieta un’abbondante quantità di questo genere di alimenti pullulanti di microrganismi aiuta ad aumentare la diversità microbica intestinale, riduce l’infiammazione e rafforza il sistema immunitario, con una conseguente riduzione della probabilità di sviluppare varie malattie.
In particolare, la rivista accademica di Washington, dopo attente analisi, ha individuato i cinque alimenti più salutari al mondo che provengono proprio dal mix di questi due regimi alimentari. Incorporare questi alimenti nella dieta quotidiana può portare a significativi miglioramenti della salute generale perché offrono un mix di nutrienti essenziali, antiossidanti e probiotici che supportano il benessere fisico e mentale. Ecco quali sono.
L’olio d’oliva
L’olio d’oliva è un pilastro della dieta mediterranea, famoso per i suoi benefici cardioprotettivi: è molto ricco di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti, come la vitamina E, che hanno proprietà antinfiammatorie e riducono il rischio di malattie cardiovascolari. È stato anche dimostrato che l’olio d’oliva può migliorare la salute del cervello e ridurre il rischio di Alzheimer. Inoltre, ha proprietà anti-infiammatorie che possono alleviare i sintomi di malattie croniche come l’artrite.
Le lenticchie
Le lenticchie sono un alimento base in molte cucine del mondo, apprezzate per il loro alto contenuto proteico e la versatilità culinaria. Sono ricche di fibre, che aiutano a mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue e migliorano la salute digestiva, e di polifenoli, che contribuiscono a prevenire le malattie degenerative. Le lenticchie forniscono anche una buona quantità di ferro, potassio e folato, essenziali per la produzione di energia e la salute del sistema nervoso. Uno studio recente ha scoperto che possono ridurre l’infiammazione dell’organismo – che, in forma cronica, è causa di vari problemi di salute –, oltre ad avere proprietà antiossidanti e antimicrobiche. La loro inclusione nella dieta può contribuire a ridurre il rischio di patologie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache. Non solo: chi volesse perdere peso, può aggiungerle all’insalata come piccolo trucchetto per aumentare il senso di sazietà.
Lo yogurt greco
Lo yogurt greco è noto per il suo alto contenuto proteico e per la presenza di probiotici, che favoriscono una sana flora intestinale. È anche ricco di calcio, essenziale per la salute delle ossa, e di vitamine del gruppo B, che supportano il metabolismo energetico. Inoltre, ha un basso (se non assente) contenuto di zuccheri e lattosio, e per questo può anche essere consumato da chi è diabetico e allergico ai latticini. Lo yogurt greco può contribuire a migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e supportare la perdita di peso grazie al suo effetto saziante.
La soia
La soia è un alimento altamente nutriente, in grado di fornire proteine complete, essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti, nonché vitamina C, ferro, magnesio e folato. È anche una fonte eccellente di acidi grassi omega-3, fibre e vari fitoestrogeni, che possono contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno e alla prostata. La soia è inoltre associata a un miglioramento della salute del cuore grazie alla sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL (noto, nel linguaggio comune, come colesterolo cattivo) e di aumentare quelli di colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono).
Inoltre, la soia contiene fitoestrogeni, sostanze che imitano uno dei principali ormoni sessuali femminili, gli estrogeni. Ricerche recenti dimostrano che la soia contribuire potenzialmente ad alleviare i sintomi della perimenopausa, come vampate di calore, insonnia, mal di testa, aumento di peso e irregolarità del ciclo. Vale la pena notare che la soia lavorata non è in grado di offrire gli stessi benefici per la salute rispetto al prodotto fresco.
Tra le varie forme di soia – legume a base della dieta dei Paesi dell’Asia orientale – vi sono il tofu, il tempeh, l’edamame e il miso, tutti alimenti estremamente salutari.
Il kimchi
Il kimchi è un piatto tradizionale coreano a base di verdure fermentate (solitamente cavolo cinese e ravanelli coreani) condite con spezie come aglio, scalogno, zenzero, peperoncino in polvere e jeotgal (un tipo di conserva di pesce sotto sale per la cui preparazione si utilizzano gamberi, ostriche, vongole, pesce o uova di pesce). La fermentazione rende il kimchi ricco di probiotici, che migliorano la salute intestinale contribuendo a popolare il microbiota intestinale di “batteri buoni” che rafforzano il sistema immunitario. Inoltre, è una fonte eccellente di vitamine A, B e C, oltre a minerali essenziali come il calcio e il ferro. Il consumo regolare di kimchi è associato a una riduzione del rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.