Dal Mondo Vegetale

Eucalipto | Eucalyptus Globulus Labill

L’eucalipto è un albero sempreverde della famiglia delle Myrtaceae.

Il nome deriva dal greco εὖ, “bene”, e καλύπτω, “nascondere”, in quanto il fiore ha la caratteristica di possedere un opercolo che racchiude completamente il calice nel bocciolo fiorale e nasconde il resto del fiore. Globulus invece fa riferimento alla forma sferica dei fiori.

Si tratta di un albero maestoso, con una corteccia che si sfalda a placche, dal colore bianco-grigiastro, che può raggiungere un’altezza di 70 m. Le sue caratteristiche sono le eleganti foglie dalla forma arcuata a falce, che possono raggiungere una lunghezza di 30 cm e che, se strofinate, rilasciano l’intenso tipico aroma. Le strette foglie pendono giù in senso verticale per proteggerle dal forte calore del sole. Per questo le foreste di Eucalipto vengono qualche volta denominate “foreste senza ombra”.

Se si solleva una foglia alla luce si può osservare come sia tempestata di tanti minuscoli puntini, le ghiandole contenenti l’olio essenziale. Le foglie giovani in cima ai rami sono ovali e cuoriformi, la superficie superiore di colore verde-bluastro, la superficie inferiore rivestita da una sostanza biancastra. I boccioli floreali sono contenuti in capsule coperte da un opercolo che nella stagione della fioritura si dischiude sprigionando una corona di stami gialli biancastri simili ad una spazzola rotonda. I fiori impollinati si sviluppano in dure capsule che racchiudono i semi. Le Australiane Montagne Blu, nell’entroterra di Sidney, devono il loro nome alle estese foreste di eucalipto dai riflessi blu. Delle numerose specie classificate, solo una sessantina hanno anche interesse economico e provengono tutte dalle zone costiere dell’Australia, le zone caratterizzate da clima mite e da ricchezza di precipitazioni atmosferiche.

L’eucalipto è arrivato in Europa a metà del IXX secolo quando fu importato dall’Australia e dalla Tasmania per bonificare i terreni paludosi dell’Agro pontino durante il periodo fascista, avendo delle profonde radici che assorbono bene grandi quantità d’acqua. Per questo motivo, sono diffusi anche in zone soggette a bonifica nel resto d’Italia. Inoltre, vista l’altezza, gli esemplari di eucalipto piantati fungevano anche da efficace barriera contro il vento.

Gli impieghi prevalenti delle specie di eucalipti riguardano l’uso farmacologico e fitoterapico dell’olio essenziale, l’utilizzo del legno come legna da opera o da ardere o per la fabbricazione della carta, l’allestimento di apprestamenti protettivi (frangiventi) e, infine, come pianta ornamentale e in floricoltura per la produzione di fronde. L’eucalipto è inoltre una fonte nettarifera importante per la sopravvivenza delle api in Sardegna. Qui il miele di eucalipto rappresenta il 50% della produzione di miele isolano.

L’olio essenziale contenuto nelle foglie di eucalipto è prezioso per la quantità di eucaliptolo (70-78%), pinene (4-28%), canfene (0-23%), limonene (3,5%), terpienolo (2-3%), terpinen-4-olo (0,35%), linalolo (0,25%), che svolgono un’azione balsamica, fluidificante ed espettorante ideale per combattere stati infiammatori, congestioni, sinusiti e tosse; è impiegato anche per il trattamento cosmetico della pelle. L’olio essenziale di eucalipto è anche ideale per disinfettare e depurare l’aria della stanza; lasciar sprigionare dell’olio essenziale di eucalipto in una lampada per aromi o su una pietra aromatica libera l’aria dai germi.

All’eucalipto, soprattutto all’olio essenziale, sono attribuite numerose proprietà, fra cui spiccano quelle antisettiche, antifungine, antinfiammatorie, iperemiche ed espettoranti secretolitiche. Per questo motivo l’eucalipto è utilizzato per la sua attività balsamica, fluidificante delle secrezioni catarrali dell’apparato respiratorio e sedativa della tosse.

L’olio essenziale di eucalipto è presente in molte specialità farmaceutiche registrate, in forma di supposte, sciroppi, unguenti balsamici e gocce nasali.

In cosmetica l’Eucalipto viene usato come disinfettante e purificante per pelli e capelli grassi e come cicatrizzante e lenitivo in caso di piccole feriti e lievi scottature; l’olio essenziale svolge un’azione antisettica e risulta sgradito agli insetti, molto utile quindi per problemi di pediculosi e per allontanare zanzare ed altri insetti; svolge inoltre un’azione deodorante e rinfrescante e per questo si ritrova molto spesso in deodoranti, dentifrici e colluttori.

E’ controindicato in pazienti con infiammazioni del tratto gastrointestinale e biliare, gravi epatopatie. Inoltre, l’utilizzo di eucalipto è controindicato anche in gravidanza, durante l’allattamento e in pazienti in età pediatrica. In rari casi può provocare nausea, vomito, diarrea. L’inalazione dell’olio essenziale è sconsigliata nelle persone, soprattutto bambini, con tendenza a broncospasmi o con asma bronchiale, in quanto potrebbe scatenare una crisi respiratoria.

Da sapere che i koala si alimentano principalmente di foglie di alcune varietà di eucalipto.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

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