Dal Mondo VegetaleErbe aromatiche

Erba Di San Pietro

L’erba di San Pietro (Balsamita major, nota anche come Chrysanthemum balsamita, Tanacetum balsamita, Pyrethrum balsamita, menta romana, menta greca, erba della Madonna, erba di santa Maria, erba amara o erba della Bibbia – perché sembra venisse utilizzata come segnalibro dai coloni nella lettura di questo o di altri testi sacri) è una specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Composite e al genere Tanacetum.  Originaria dei territori occidentali dell’Asia occidentale e del Caucaso è stata introdotta nel Regno Unito nel XVI secolo e, più tardi, in America. Si tratta di una pianta erbacea perenne che in Italia viene coltivata solo raramente negli orti.

La balsamita è una pianta erbacea alta fino a 1,2 metri, perenne e latifoglia che ama i terreni freschi, le boscaglie umide e i greti dei fiumi. Ha foglie semplici, ovali, verde vivo, con uno spiccato profumo simile alla menta o all’eucalipto, che vengono utilizzate in cucina per aromatizzare le pietanze e nella preparazione di tè e infusi. I I fiori sono raggruppati in piccoli capolini dai 5 ai 6 mm di diametro, a loro volta raggruppati in corimbi; i petali dei fiori vengono invece utilizzati come ingrediente per marmellate e conserve.

Per secoli è stata coltivata per il suo piacevole profumo (da cui il nome, dal greco bàlsamon), nonché per le proprietà officinali.

In cucina, le sue foglie vengono usate per salse, ripieni, frittate, selvaggina, cui dona un sapore simile a quello della menta, ma tendente all’amaro. È ingrediente del ripieno del Tortello amaro di Castel Goffredo, un prodotto agroalimentare tradizionale della regione Lombardia. Le foglie vengono in genere raccolte prima della fioritura. Sono utilizzate fresche, o possono essere congelate ed usate in un secondo tempo.

Sebbene non vi siano prove scientifiche a sostegno della sua efficacia, all’erba di San Pietro vengono attribuite proprietà antispasmodiche, carminative (cioè in grado di combattere l’accumulo di gas nell’apparato gastrointestinale e di lenire i dolori associati alle coliche indotte dall’aerofagia), diuretiche ed emmenagoghe (cioè in grado di favorire il flusso mestruale).  La balsamita è un’erba medicinale e un’erba officinale.

Sotto forma di pomata può essere utilizzata per trattare lividi, ulcere, vesciche, croste, pruriti, problemi ai tendini, ustioni, scabbia e fuoco di Sant’Antonio.

Tutti questi utilizzi non sono però corroborati da prove scientifiche sufficienti a dimostrarne l’efficacia.

Redazione amaperbene.it

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