Dal Mondo Vegetale

Ispagula | Plantago ovata Forsk

La Ispagula o Plantago ovata è una pianta erbacea officinale appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae; è nativa dell’Asia occidentale e meridionale, alta da 10 a 30 cm, ricoperta di lanugine con foglie piatte e pelose, minuscoli fiori biancastri raccolti in spighe che producono capsule di piccoli semi.

È una fonte di bucce di semi di psyllium, usati come fibra alimentare.  I semi di psillio contengono una grande quantità di mucillagine che li rende particolarmente utili in caso di stitichezza, anche ostinata, con feci secche e mancanza di stimolo. I semi di psillio sono considerati pertanto un lassativo meccanico, con azione delicata sulle pareti intestinali che non provoca assuefazione in quanto non contiene sostanze antrachinoniche presenti nelle piante con effetto lassativo.

L’assunzione di semi di psillio trova quindi indicazione quando si vuole aumentare la massa delle feci per ottenere un’evacuazione più morbida (emorroidi, ragadi, fistole anali), e quando non si vuole o non si può ricorrere all’uso di sostanze lassative. L’azione della mucillagine contenute nei semi agisce sulla peristalsi (distensione delle pareti intestinali), per le sue caratteristiche fortemente idrofile (capacità di assorbire acqua) che favoriscono il “movimento” che fa procedere il contenuto intestinale e ne facilita lo svuotamento.

L’ispaghul, o ispagula, ricava le sue proprietà dalla presenza di composti, quali:

  • mucillagini, composti con proprietà cicatrizzanti, protettive e lassative;
  • polisaccaridi, composti ad azione energetica, regolatrice del metabolismo, antichetogenica;
  • proteine;
  • glucosidi iridoidi, molecole con proprietà antinfiammatorie, spasmolitiche e ipotensive.

L’ispaghul viene considerata un rimedio lassativo. Le mucillagini si gonfiano nel tubo gastroenterico, assorbendo acqua. Questo aiuta a creare massa fecale, promuovendo la regolarità intestinale e una facile espulsione delle feci. Può essere usata una tantum per alleviare la stitichezza o può essere aggiunta alla dieta per aiutare a promuovere la regolarità e la salute digestiva generale.

Inoltre, l’ispagula è un prebiotico e questo significa che aiuta a mantenere una flora intestinale sana. Avere una flora sana comporta anche un sistema immunitario più efficiente, con conseguente riduzione dei rischi di infezione e infiammazione.

L’assunzione dell’ispaghul aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, promuovendo la salute del cuore e riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiache. Inoltre, l’ispagula può aiutare a rafforzare il muscolo cardiaco e ad abbassare la pressione sanguigna. L’azione sul colesterolo è legata al fatto che le mucillagini, rigonfiando nell’intestino, trattengono i lipidi introdotti con la dieta, ne impediscono l’assorbimento e ne favoriscono perciò l’eliminazione con le feci. La riduzione dei lipidi assorbiti con l’alimentazione riduce i livelli di colesterolo esogeno.

Inoltre, sempre grazie alle mucillagini che assorbono liquidi e si espandono nell’apparato digerente, può aiutare a sentirsi sazi più a lungo, riducendo la sensazione di fame. In questo modo, sarà anche più facile perdere peso e riuscire a controllare meglio le quantità di cibo che si ingeriscono.

L’ispaghul, se assunta 30-60 minuti prima o dopo aver preso altri farmaci, potrebbe ridurre l’efficacia di antidiabetici, litio, anticoagulanti, integratori di vitamine e minerali; non improbabile la necessità di un adeguamento della terapia insulinica in relazione alla riduzione dell’assorbimento dei carboidrati.

Da evitare l’assunzione in caso di occlusione e sub-occlusione intestinale o di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio