Dal Mondo Vegetale

Withania | Withania somnifera

La Withania  (Withania somnifera) è una pianta originaria dell’India,  appartenente alla famiglia delle Solanaceae; è comunemente conosciuta anche come: Ashwagandha o Ginseng indiano.

La droga è costituita dalle foglie e dalle radici della pianta.

La Withania è comunemente utilizzata nella medicina ayurvedica per il trattamento di numerosi disturbi muscoloscheletrici (per es. artrite o reumatismi). I suoi estratti esercitano un effetto stimolante sul sistema immunitario migliorando le condizioni generali di salute ed incrementando lo stato energetico. Per tale ragione viene ampiamente utilizzata come tonico ed adattogeno tra gli atleti e gli anziani.

I più importanti componenti dell’ashwa-gandha sono i witanolidi, lattoni steroidei, in particolare la witaferina A; alcaloidi (withanina); nicotina; polisaccaridi; scopoletina; aminoacidi.

La radice di ashwagandha può avere un effetto sedativo.

La Withania è da sempre considerata un rimedio fitoterapico tonico e adattogeno; in altre parole, si ritiene che questa pianta sia in grado di aumentare le resistenze aspecifiche dell’organismo in risposta agli stimoli di stress esterni. Per tale ragione, non è insolito che la Withania rientri nella composizione di diversi tipi d’integratori alimentari, con indicazioni in caso di stanchezza e carenza di energie. Non a caso, la withania è anche conosciuta con il nome di ginseng indiano. Alla Withania sono ascritte anche importanti proprietà analgesiche, antinfiammatorie, immunostimolanti

Inoltre, alcuni studi condotti in vitro hanno indagato le potenziali proprietà antitumorali degli estratti di Withania. Più nel dettaglio, nel corso di tali studi, questi estratti hanno dimostrato di esercitare un’azione antiproliferativa, citostatica e citotossica nei confronti di diversi tipi di cellule maligne. Ad ogni modo, prima di poter confermare un’effettiva attività antitumorale e prima di approvare applicazioni della Withania in campo medico, è certamente necessario svolgere ulteriori ricerche e studi clinici approfonditi.

Interazioni Farmacologiche

L’assunzione di Withania, suoi estratti o prodotti che li contengono potrebbe interferire con l’azione di farmaci come anticonvulsivanti, antipsicotici, benzodiazepine, barbiturici (fenobarbital), fenitoina, primidone, antidepressivi triciclici, acido valproico, zolpidem. Pertanto si sconsiglia di associare derivati della pianta a farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale e sospenderne l’assunzione in prossimità di eventuali interventi chirurgici che prevedono l’anestesia generale.

Inoltre l’assunzione della Withania e dei prodotti che la contengono deve essere evitata in caso di allergia nota verso uno o più componenti, non solo della pianta, ma anche del prodotto finale che si vorrebbe assumere nonché in gravidanza e durante l’allattamento al seno.

Le applicazioni della Withania per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Prima di assumere la Withania o qualsiasi prodotto che la contiene è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico al fine di individuare eventuali condizioni o situazioni che possono rappresentare una controindicazione all’uso di simili prodotti.

Il consulto del medico è ancor più necessario se si soffre di disturbi o patologie di qualsiasi tipo, se si stanno seguendo terapie farmacologiche e/o se ci si trova in particolari condizioni (ad esempio, gravidanza, allattamento al seno, ecc.).

Redazione amaperbene.it

AMAxBenE è l’acronimo di AliMentAzione per il BenEssere

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio