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Rapporto UNICEF 2025 – aumento globale dell’obesità tra bambini e adolescenti, con gravi conseguenze per la salute.

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Il rapporto UNICEF 2025 “Feeding Profit” sulla nutrizione infantile evidenzia come gli ambienti alimentari malsani stiano alimentando un aumento globale del sovrappeso e dell’obesità infantile. Il rapporto descrive in dettaglio la crescente predominanza di alimenti ultra-processati, il marketing aggressivo dell’industria alimentare e delle bevande e le conseguenti diete povere di nutrienti. Per la prima volta a livello globale, l’obesità ha superato la sottopeso nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni nel 2025, con il 9,4% di questa fascia d’età colpita rispetto al 9,2% di coloro che erano sotto peso. Il rapporto chiede politiche più incisive per creare ambienti alimentari più sani per i bambini di tutto il mondo.

Viene di seguito riportata una sintesi del Rapporto UNICEF 2025 sulla nutrizione infantile e le problematiche legate agli ambienti alimentari che influenzano negativamente i bambini.

Premesse

In tutto il mondo, a milioni di bambini vengono negati i diritti fondamentali a causa di un’ampia gamma di crisi interconnesse: dai conflitti alle conseguenze del cambiamento climatico, dalle emergenze sanitarie alla crescente povertà. Tra questi ci sono gli oltre 460 milioni di bambini che vivono o fuggono da conflitti devastanti in luoghi come la repubblica Democratica del Congo, Haiti, libano, Myanmar, Palestina, Sudan e Ucraina. I bambini in queste aree continuano a soffrire terribilmente per le violazioni dei loro diritti. Vengono feriti e uccisi nelle loro case e comunità. le scuole e gli ospedali sono sotto attacco. e stanno perdendo l’accesso ai servizi di cui hanno maggior bisogno – come protezione, acqua potabile, servizi igienici, vaccinazioni e istruzione. Allo stesso tempo, i bambini sono sempre più a rischio a causa dell’intensificarsi della crisi climatica. Oggi, più di 1 miliardo di minorenni, quasi la metà del totale mondiale, vivono in paesi ad altissimo rischio per gli impatti del cambiamento climatico. Di conseguenza, sono sempre più esposti a siccità e ondate di calore, tempeste più potenti e inondazioni più estese, inquinamento atmosferico e malattie. I disastri legati al cambiamento climatico stanno interrompendo l’approvvigionamento di cibo nutriente e di acqua potabile e stanno compromettendo l’erogazione di servizi sociali essenziali. I cambiamenti climatici e i conflitti costringono i bambini a lasciare le loro case e comunità, ripetutamente durante gli anni. Alla fine del 2023, quasi 50 milioni di bambini erano sfollati a causa di conflitti, violenze e catastrofi naturali, rappresentando il 40 per cento di tutti gli sfollati a livello globale. Si stima che le condizioni meteorologiche estreme, tra cui inondazioni, siccità e tempeste, costringano alla fuga 20.000 minorenni al giorno. e, in media, questo processo dura cinque anni, il che significa che molti bambini trascorrono fino a un quarto della loro infanzia nei luoghi di accoglienza, spesso vedendosi negati i diritti fondamentali. Relativamente al 2025, stimiamo che 213 milioni di bambini in 146 paesi e territori avranno bisogno di assistenza umanitaria nel corso dell’anno – un numero incredibilmente alto. La missione dell’UNICEF, fin dal 1946, anno della sua fondazione, è quella di fornire a ciascuno di questi bambini i servizi e i beni essenziali di cui hanno bisogno e garantire loro protezione e diritti. Tutto il nostro lavoro si concentra sul raggiungimento dei bambini più vulnerabili – quelli con disabilità, quelli nelle comunità emarginate, bambini e bambine rifugiati e migranti, indipendentemente dalle loro origini.

CHILD NUTRITION REPORT 2025 – dati salienti

La crescente obesità infantile

Il rapporto evidenzia l’aumento globale dell’obesità tra bambini e adolescenti, con gravi conseguenze per la salute.

  • Uno su venti bambini sotto i 5 anni (5%) e uno su cinque tra 5 e 19 anni (20%) vive con sovrappeso.
  • Dal 2000, il numero di bambini e adolescenti con sovrappeso è raddoppiato, passando da 194 milioni a 391 milioni.
  • Le regioni con la maggiore prevalenza di sovrappeso sono America Latina e Caraibi, Medio Oriente e Nord Africa, e Nord America.

L’impatto nei paesi a basso e medio reddito

I paesi a basso e medio reddito stanno vivendo l’aumento più rapido dell’obesità infantile.

  • L’obesità tra i bambini e gli adolescenti è più che raddoppiata nei paesi a basso e medio reddito dal 2000.
  • Questi paesi ora rappresentano l’81% del carico globale di sovrappeso, rispetto al 66% nel 2000.
  • In paesi a basso reddito, i bambini più ricchi sono più propensi a essere in sovrappeso, mentre nei paesi ad alto reddito, il sovrappeso è più comune tra i bambini poveri.

L’obesità supera la denutrizione

L’obesità ha superato la denutrizione come forma dominante di malnutrizione tra i bambini.

  • Nel 2025, la prevalenza globale dell’obesità tra i bambini e gli adolescenti (9,4%) ha superato quella della denutrizione (9,2%).
  • Nel 2022, il 42% dei bambini e adolescenti con sovrappeso aveva obesità, rispetto al 30% nel 2000.

Diete poco salutari tra i giovani

Le diete dei bambini e degli adolescenti sono ricche di cibi e bevande poco salutari.

  • Più del 50% dei bambini sotto i 2 anni consuma cibi o bevande zuccherati.
  • Il 60% degli adolescenti consuma più di un alimento o bevanda zuccherata al giorno.
  • Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, gli alimenti ultra-processati rappresentano oltre il 50% dell’apporto energetico degli adolescenti.

Fattori che influenzano le diete infantili

Le diete poco salutari sono influenzate da fattori economici e di marketing.

  • Gli alimenti ultra-processati sono ampiamente disponibili e a basso costo, spesso più economici dei cibi freschi.
  • I bambini in aree povere sono esposti a una maggiore pubblicità di cibi poco salutari.
  • Il marketing digitale è in rapida espansione, rendendo difficile la protezione dei bambini.

Raccomandazioni per migliorare l’ambiente alimentare

Il rapporto propone azioni per trasformare gli ambienti alimentari per i bambini.

  • Implementare misure legali per limitare la disponibilità e la pubblicità di cibi poco salutari.
  • Migliorare l’accesso a cibi nutrienti attraverso politiche agricole e incentivi.
  • Coinvolgere i giovani nella creazione di politiche alimentari più giuste e salutari.

Malnutrizione infantile e adolescenti

La malnutrizione, che include sia l’undernutrition che l’obesità infantile, è un problema globale crescente che colpisce i bambini e gli adolescenti in tutto il mondo.

  • L’undernutrition comprende stunting (arresto della crescita), wasting (deperimento) e carenze di micronutrienti.
  • Dal 2000, 57 milioni di bambini sotto i 5 anni hanno superato lo stunting e 43 milioni di bambini tra i 5 e i 19 anni hanno superato l’underweight.
  • Tuttavia, l’obesità infantile è in aumento, diventando l’unica forma di malnutrizione in crescita a livello globale.

Diete non sane e obesità

Le diete poco salutari e l’obesità infantile sono in aumento, influenzando negativamente la salute dei bambini e delle famiglie.

  • Una dieta sana include frutta, verdura, legumi e cereali integrali, mentre le diete poco salutari sono ricche di zuccheri, grassi e sale.
  • L’industria alimentare ha contribuito a un aumento dei cibi ultra-processati, che sono spesso iper-palabili e poco nutrienti.
  • L’obesità infantile è associata a rischi per la salute come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e problemi psicologici.

Impatti economici dell’obesità infantile

L’obesità infantile ha conseguenze economiche significative per le famiglie e le società.

  • Le spese mediche e la perdita di produttività sono in aumento a causa dell’obesità infantile.
  • In Cina, il costo economico dell’obesità infantile è stimato in 31,6 trilioni di dollari nel corso della vita.
  • Interventi mirati possono portare a un ritorno economico significativo, come un rapporto di 89:1 in Cina.

Ambienti alimentari e loro importanza

Gli ambienti alimentari influenzano le scelte alimentari dei bambini e degli adolescenti, contribuendo all’aumento dell’obesità.

  • Gli ambienti alimentari esterni comprendono la disponibilità e l’accessibilità di cibi sani e poco sani.
  • Le famiglie a basso reddito spesso si rivolgono a cibi ultra-processati a causa della mancanza di opzioni salutari.
  • Le politiche governative possono migliorare gli ambienti alimentari attraverso regolamenti e tasse sui cibi poco salutari.

Crescita dell’obesità nei paesi a basso e medio reddito

I paesi a basso e medio reddito stanno vivendo un aumento significativo dell’obesità infantile.

  • Tra il 2000 e il 2022, la prevalenza dell’obesità è raddoppiata nei paesi a basso e medio reddito.
  • I paesi a basso reddito hanno visto un aumento da 8 milioni a 34 milioni di bambini obesi.
  • La disparità di obesità tra paesi ad alto reddito e paesi a basso e medio reddito si sta riducendo rapidamente.

Aumento dell’obesità tra i giovani

L’obesità ha superato la denutrizione come forma predominante di malnutrizione tra i bambini e gli adolescenti a livello globale.

  • Nel 2025, la prevalenza globale dell’obesità tra i bambini e gli adolescenti ha superato quella del sottopeso (9,4% contro 9,2%).
  • Si stima che 188 milioni di giovani tra i 15 e i 19 anni vivranno con obesità nel 2025.
  • L’obesità è in aumento più rapidamente rispetto al sovrappeso, con un incremento di almeno 2,5 volte dal 2000 al 2022.
  • Il 42% di tutti i bambini e adolescenti con sovrappeso nel 2022 viveva con obesità.

Disparità socioeconomiche nell’obesità infantile

L’obesità infantile è sempre più concentrata tra le famiglie a basso reddito nei paesi a medio e basso reddito.

  • In paesi come le Maldive e il Sudafrica, la prevalenza di sovrappeso tra i più poveri è superiore a quella dei gruppi più ricchi.
  • Le famiglie a basso reddito vivono spesso in aree definite come “deserti alimentari” o “paludi alimentari”.
  • L’undernutrition, come la malnutrizione, aumenta il rischio futuro di obesità e malattie non trasmissibili.

Diete poco salutari tra i giovani

Le diete dei bambini e degli adolescenti sono sempre più cariche di cibi e bevande poco salutari, inclusi alimenti ultra-processati.

  • Due terzi dei bambini in 20 paesi a basso e medio reddito consumano cibi o bevande zuccherate.
  • Il 54% dei bambini di età compresa tra 6 e 23 mesi non consuma uova o carne, e il 39% non consuma frutta o verdura.
  • I cibi ultra-processati rappresentano una parte significativa dell’apporto calorico, con il 38% dell’energia totale nei bambini in Brasile e il 39% in Messico.

Ambienti alimentari malsani e marketing

I bambini e gli adolescenti sono esposti a un ambiente alimentare che promuove cibi poco salutari e ultra-processati.

  • La densità dei rivenditori moderni è aumentata, con una maggiore disponibilità di cibi ultra-processati nelle aree a basso reddito.
  • Il 60% degli adolescenti consuma più di un alimento o bevanda zuccherata al giorno.
  • Le pratiche di marketing mirate ai bambini, come esposizioni a livello degli occhi e pubblicità con personaggi dei cartoni animati, sono comuni.

Impatto del marketing digitale

Il marketing digitale ha amplificato l’esposizione dei giovani a cibi e bevande poco salutari.

  • Il 75% dei giovani ha visto pubblicità per cibi poco salutari nell’ultima settimana.
  • Le piattaforme digitali, come i social media, sono le principali fonti di pubblicità alimentare.
  • Il 60% dei giovani concorda sul fatto che le pubblicità influenzano le loro scelte alimentari.

Marketing digitale e salute dei bambini

Il marketing digitale alimentare è particolarmente dannoso per i bambini e gli adolescenti a causa della sua personalizzazione e invisibilità.

  • Utilizza algoritmi e intelligenza artificiale per analizzare i comportamenti online dei bambini, creando pubblicità alimentari altamente personalizzate.
  • Spesso le pubblicità sono nascoste in feed privati, rendendole invisibili ai genitori.
  • La pubblicità alimentare digitale è integrata in contenuti di intrattenimento, rendendo difficile per i giovani riconoscerla come marketing.
  • Le piattaforme digitali incoraggiano l’interazione, rendendo l’esperienza coinvolgente e difficile da disimpegnare.
  • La regolamentazione è scarsa, con pochi paesi che hanno misure legali obbligatorie per proteggere i bambini.
  • La pubblicità è associata a diete poco nutrienti e poco salutari, aumentando il consumo di cibi non salutari.

Esposizione al marketing digitale nei paesi in via di sviluppo

I bambini e gli adolescenti nei paesi a medio reddito sono esposti a un marketing alimentare digitale aggressivo e dannoso.

  • In Argentina, i bambini iniziano a utilizzare dispositivi web a circa 9 anni, con pubblicità per cibi poco salutari.
  • In Kenya, l’88% dei post analizzati promuoveva prodotti ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri e sale.
  • In Indonesia, il 99% degli adolescenti ha accesso a Internet, con l’85% delle pubblicità analizzate che promuoveva cibi non salutari.
  • In Messico, i bambini e gli adolescenti incontrano in media 2,7 pubblicità alimentari all’ora durante il tempo di schermo.
  • Nelle Filippine, il 99% delle pubblicità analizzate promuoveva prodotti che non soddisfano gli standard dell’OMS.
  • In Uganda, il 97% dei post sui social media promuoveva cibi poco salutari.

Pratiche non etiche dell’industria alimentare

L’industria alimentare ultra-processata ostacola le azioni governative e sfrutta i bambini, anche in tempi di crisi.

  • Le pratiche aziendali mirano a massimizzare i profitti, compromettendo la salute pubblica e la nutrizione infantile.
  • L’industria utilizza una rete complessa di attori per influenzare le politiche alimentari e resistere ai cambiamenti normativi.
  • Il 70% dei funzionari governativi ha segnalato che l’influenza dell’industria è un ostacolo significativo per l’introduzione di controlli sul marketing alimentare.
  • L’industria impiega tattiche per ritardare, indebolire e bloccare le politiche governative a favore della salute pubblica.

Tattiche dell’industria alimentare contro le politiche governative

L’industria alimentare utilizza diverse tattiche per interferire con le politiche pubbliche.

  • Ritardare l’azione politica richiedendo prove eccessive e periodi di consultazione più lunghi.
  • Indebolire le politiche lobbyando per legislazioni meno efficaci e creando norme tecniche vaghe.
  • Spostare la responsabilità sugli individui per l’obesità, distogliendo l’attenzione dalle pratiche aziendali.
  • Creare divisioni tra i decisori politici per ostacolare azioni coese.
  • Negare l’evidenza scientifica e intimidire i critici attraverso minacce legali.

Misure legali inadeguate e manipolazione

Le misure legali inadeguate consentono all’industria alimentare di manipolare gli ambienti alimentari per i bambini.

  • Nessun paese ha un insieme completo di misure legali obbligatorie per proteggere i bambini da ambienti alimentari poco salutari.
  • Solo il 3% dei paesi ha regolamenti obbligatori per il marketing digitale ai bambini.
  • L’88% dei paesi ha implementato tre o meno delle dieci misure legali necessarie.
  • La mancanza di misure efficaci lascia i paesi vulnerabili all’influenza dell’industria alimentare.

Raccomandazioni per migliorare gli ambienti alimentari

È necessaria un’azione immediata per proteggere i diritti alimentari e nutrizionali dei bambini.

  • Implementare il Codice Internazionale di Marketing dei Sostituti del Latte Materno.
  • Adottare misure legali obbligatorie per limitare la disponibilità e il marketing di cibi poco salutari.
  • Migliorare l’accesso a cibi nutrienti attraverso incentivi e sussidi.
  • Stabilire salvaguardie per proteggere i processi politici dall’influenza dell’industria alimentare.
  • Coinvolgere i giovani nella creazione di politiche alimentari giuste e sostenibili.

Politiche e pratiche aziendali

Le aziende devono garantire che le loro politiche e pratiche rispettino i diritti umani e proteggano i bambini da ambienti alimentari non salutari.

  • Le politiche aziendali devono conformarsi ai trattati sui diritti umani e alle linee guida delle Nazioni Unite.
  • È fondamentale proteggere i bambini e gli adolescenti da ambienti alimentari non salutari.
  • Le aziende non devono ostacolare misure legali globali o nazionali per la protezione dei minori.

Produzione e promozione di alimenti nutritivi

Investire nella produzione di alimenti sani e sostenibili è essenziale per il benessere dei bambini e delle famiglie.

  • Le aziende devono promuovere alimenti nutrienti, sani e accessibili.
  • Gli alimenti devono essere a basso contenuto di zuccheri, sale e grassi non salutari.
  • È importante evitare ingredienti dannosi e additivi nei prodotti alimentari.

Dati sulla prevalenza di obesità e sovrappeso

L’analisi dei dati mostra un aumento significativo di obesità e sovrappeso tra i bambini e gli adolescenti in diverse regioni.

  • In Est Asia e Pacifico, il sovrappeso è aumentato dal 3% nel 2000 al 14% nel 2022 per i bambini di 5-9 anni.
  • In Europa orientale e centrale, il sovrappeso è passato dal 6% nel 2000 al 18% nel 2022 per i bambini di 5-9 anni.
  • In Africa orientale e meridionale, il sovrappeso è aumentato dal 1% nel 2000 al 4% nel 2022 per i bambini di 5-9 anni.

Consumo di alimenti non salutari

Il consumo di alimenti non salutari è preoccupante tra i bambini e gli adolescenti, con differenze significative tra aree urbane e rurali.

  • In Asia orientale e nel Pacifico, il 49% dei bambini di 6-23 mesi non consuma frutta o verdura.
  • In Europa orientale, il 52% degli adolescenti consuma più di un alimento zuccherato.
  • In Africa occidentale, il 56% dei bambini di 0-4 anni è in sovrappeso o obeso.

Proiezioni future per obesità e malnutrizione

Le proiezioni indicano un aumento continuo dell’obesità e della malnutrizione tra i bambini e gli adolescenti.

  • Si prevede che l’obesità tra i bambini di 5-19 anni aumenterà ulteriormente nei prossimi anni.
  • Le tendenze storiche mostrano un aumento costante della prevalenza di obesità in tutte le regioni.
  • È necessario un intervento urgente per affrontare questa crisi nutrizionale globale.

Diritto alla salute e nutrizione

Il rapporto evidenzia l’importanza del diritto alla salute e alla nutrizione per tutti i bambini.

  • Il diritto alla salute è fondamentale per il benessere fisico e mentale.
  • La nutrizione adeguata è essenziale per lo sviluppo infantile.
  • Le politiche devono garantire l’accesso a cibi sani e nutrienti.

Obesità infantile e fattori socioeconomici

Il documento discute l’aumento dell’obesità infantile e i suoi legami con le disuguaglianze socioeconomiche.

  • L’obesità infantile è un problema crescente a livello globale.
  • Le nuove linee guida fissano un obiettivo del 5% per il sovrappeso infantile entro il 2030.
  • Le disuguaglianze socioeconomiche influenzano l’accesso a cibi sani.

Influenza del marketing alimentare

Il marketing alimentare ha un impatto significativo sulle scelte alimentari dei bambini.

  • Le pubblicità di cibi non salutari influenzano le preferenze alimentari dei bambini.
  • Le strategie di marketing digitale mirano a bambini e adolescenti.
  • È necessario regolamentare il marketing per proteggere i giovani consumatori.

Ambiente alimentare e obesità

L’ambiente alimentare gioca un ruolo cruciale nell’epidemia di obesità.

  • Le “food swamps” (zone con alta disponibilità di cibi non salutari) sono correlate a tassi di obesità più elevati.
  • L’accesso a cibi sani è spesso limitato in aree svantaggiate.
  • Le politiche devono affrontare le disuguaglianze nell’accesso al cibo.

Politiche alimentari e regolamentazione

Le politiche alimentari devono essere rafforzate per affrontare la crisi nutrizionale.

  • Le leggi sul marketing e l’etichettatura alimentare sono essenziali per la salute pubblica.
  • L’implementazione di tasse su bevande zuccherate ha dimostrato di ridurre i consumi.
  • È necessario un approccio globale per affrontare le sfide nutrizionali.

Ruolo delle Organizzazioni Internazionali

Le organizzazioni internazionali, come l’UNICEF, svolgono un ruolo chiave nella promozione della salute infantile.

  • L’UNICEF lavora in oltre 190 paesi per garantire il diritto alla salute e alla nutrizione.
  • Le iniziative mirano a raggiungere i gruppi più vulnerabili e esclusi.
  • È fondamentale continuare a sostenere politiche che promuovano la salute dei bambini.

Redazione amaperbene.it

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