Le Ricette della Nonna

Tonnarelli cacio e pepe

Le Ricette della Nonna

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La Pasta cacio e pepe è un piatto caratteristico del Lazio, emblema della cucina romana, insieme alla Pasta alla Carbonara, alla Pasta all’Amatriciana e alla Pasta alla gricia.

Come altri piatti della cucina laziale, è preparato con ingredienti poveri, facilmente reperibili ed a lunga conservazione (durante la transumanza non era semplice procurarsi cibo). Fonda le radici nella cucina di contadini e pastori dell’agro romano.

Gli ingredienti della Cacio e pepe sono solo tre, facili da reperire:

  1. pepe nero, macinato al momento
  2. pecorino romano DOP
  3. pasta. Solitamente il tipo di pasta più usato è il tonnarello o spaghetti alla chitarra, una varietà di pasta all’uovo tipica della cucina abruzzese; ma vanno bene, a preferenza, anche gli spaghettoni, i bucatini, i pici, i rigatoni, le mezze maniche, ecc.

Altro ingrediente fondamentale è l’acqua di cottura della pasta, ricca di amido, che serve per creare la famosa crema di pecorino.

  • ricetta per 4 persone
    • 400 g pasta (tonnarelli o spaghetti alla chitarra)
    • 280 g pecorino romano
    • 1 cucchiaio pepe nero in grani
    • b. pepe nero in grani (macinato, da spolverare)

Calorie per porzione: 100 gr. di pasta Cacio e pepe hanno circa 167 Kcal.

Preparazione della Cacio e pepe (ricetta originale, classica) – ca 15 min

  • Per prima cosa, macinate al momento il pepe nero in grani. Potete utilizzare un mortaio oppure un macinino: è importante che la polvere ottenuta risulti grossolana; quindi non utilizzate il pepe in polvere già confezionato (è importante per il buon esito della ricetta).
  • Portate a bollore l’acqua per la pasta, salate leggermente (dato che il pecorino è già sapido di suo) e iniziate a lessare la pasta.
  • Scaldate una padella antiaderente e versate un bel cucchiaio pieno di pepe macinato. Fatelo tostare per qualche minuto, a fuoco medio. Appena sentirete sprigionarsi il suo aroma, versate subito 3 mestolini di acqua di cottura. Vedrete che inizierà a formarsi una schiuma bianca: è la combinazione del pepe con gli amidi della pasta contenuti nell’acqua.
  • Preparate la crema di pecorino: versate il pecorino grattugiato in una scodella e unite 2 mestolini di acqua di cottura, un po’ alla volta. Amalgamate con una spatola, fino ad ottenere una consistenza pastosa, evitando che si formino grumi. Se necessario, unite ancora un goccino di acqua. Tenete da parte.
  • Risottate la pasta: quando mancano 2 minuti alla fine della cottura, prelevate gli spaghetti con una pinza e versateli direttamente nella padella dove avete scaldato il pepe e portateli a cottura risottandoli per qualche minuto, muovendoli spesso con una pinza per farli amalgamare con il pepe. Potete anche scolare la pasta con lo scolapasta, ma tenete da parte un bel bicchiere di acqua di cottura, da aggiungere per evitare che la preparazione si asciughi troppo.
  • Una volta che la pasta è cotta, spegnete il fuoco, lasciate riposare 1 minutino, e unite la crema di pecorino, insieme ad 2 mestolini di acqua di cottura, sempre un po’ alla volta. E’ importante che questa operazione venga effettuata fuori fuoco.
  • Muovete energicamente la pasta con una pinza, in modo che il pecorino si sciolga insieme alla pasta. Basteranno pochi minuti. La vostra Pasta cacio e pepe è pronta da servire.
  • Preparate le porzioni e completate i piatti con una generosa spolverata di pepe nero (sempre appena macinato) e, se volete, una spolverata di pecorino.

I tonnarelli cacio e pepe vanno serviti subito, caldi e fumanti, in modo che conservino tutta la loro cremosità.

Redazione amaperbene.it

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