Possibili effetti dei farmaci anti-obesità e diabete sul microbiota intestinale
Pillole di conoscenza

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Gli analoghi del GLP-1 (glucagon-like peptide-1) sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento del diabete e dell’obesità. Hanno proprietà ipoglicemizzanti senza effetti ipoglicemici, oltre a forti effetti cardioprotettivi. Questo lavoro, pubblicato su Nutrients, riporta che gli analoghi del GLP-1 hanno un impatto notevole sulla composizione, la ricchezza e la diversità del microbiota intestinale. I ricercatori hanno infatti osservato effetti diversi sulla composizione del microbioma in studi su animali e sull’uomo dopo la somministrazione degli analoghi del GLP-1. Nei modelli animali, è aumentato il numero di geni associati a un metabolismo migliorato; tuttavia, nei modelli umani, è aumentato il numero di geni associati a migliori funzioni metaboliche, ma anche l’infiammazione. Sono osservati aumenti di Bacteroides, Akkermansia e Ruminococcus, generi correlati a un modello metabolico migliorato.
Gli analoghi del GLP-1 e gli agonisti del recettore del GLP-1 sono farmaci relativamente nuovi che trovano il loro impiego principale nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 (T2D), ma sono raccomandati anche per il trattamento della malattia renale cronica (CKD), che rappresenta una comorbilità del T2D, e per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari nei gruppi a rischio, nonché l’obesità. Vi sono numerose prove a sostegno dell’importante ruolo del microbioma intestinale come fattore che influenza lo sviluppo, il decorso e la progressione del T2D, ma poco si conosce dell’effetto dei farmaci GLP-1 sul microbiota.
La diversità del microbioma nel diabete di tipo 2 può essere influenzata sia in termini di numero di rapporti reciproci delle diverse specie batteriche che compongono il microambiente intestinale sia in termini di quantità. Emerge, ad esempio, una riduzione del numero di Bifidobacterium, Bacteroides, Faecalibacterium, Akkermansia e Roseburia e un aumento di Ruminococcus, Fusobacterium e Blautia.
Effetti di liraglutide sul microbiota intestinale
Gli studi sugli animali hanno chiaramente indicato che liraglutide influenza il microbioma sia a livello di phylum e genere, sia a livello di specie. In particolare, è stata osservata un’abbondanza maggiore dei generi Alistipes e Butyricimonas del phylum Bacteroidota. Inoltre, nel phylum Bacillota, sono aumentati Lactobacillus e Allobaculum, tutti generi rilevanti per funzioni metaboliche benefiche. Si è osservato anche un aumento di Akkermansia muciniphila, e ciò determina una migliore integrità della barriera intestinale e una migliore salute metabolica. Il cambiamento verso un profilo del microbioma più sano è dimostrato anche da un cambiamento di Ruminococcus e Turicibacter, noti per il loro coinvolgimento nell’infiammazione intestinale. Si è osservato anche un aumento di Lactobacillus reuteri, che ha un impatto positivo sulla secrezione di GLP-1, sulla barriera intestinale e sulle funzioni antinfiammatorie, e un aumento di Faecalibacterium prausnitzii.
Effetti di exenatide ed exendin-4 sul microbiota intestinale
La somministrazione di exenatide ed exendin-4 ha mostrato vari effetti sulla composizione del microbioma in studi su animali e sull’uomo. Negli studi sugli animali è stato riportato un aumento dei generi Akkermansia, Barnesiella e Ruminococcus, e una diminuzione dei generi associati alla disbiosi, come Streptococcus e Marvinbryantia. Gli studi sull’uomo hanno mostrato meno cambiamenti, con un aumento dei generi Coprococcus e Bifidobacterium, associati a profili metabolici e infiammatori migliori. Ciò può suggerire un impatto differenziale dell’exenatide dovuto a fattori specifici dell’ospite.
Effetti di dulaglutide sul microbiota intestinale
Negli studi sugli animali è stato riportato che dulaglutide si associa ad aumenti nei generi Bacteroides, Akkermansia e Ruminococcus, collegati a un miglior profilo metabolico. I cambiamenti negli esseri umani dopo il trattamento con dulaglutide sono stati limitati. Degno di nota è stato un aumento nei generi Lactobacillus.
Effetti di semaglutide sul microbiota intestinale
Sono state osservate alterazioni significative del microbioma negli animali, con un aumento dei generi Alistipes, Alloprevotella e Akkermansia associati a un modello metabolico più sano. Tuttavia, alcuni studi hanno mostrato una riduzione degli indici di diversità. Ciò potrebbe indicare che gli effetti di semaglutide variano a seconda dello stato metabolico, della dieta e delle patologie concomitanti.
Conclusioni
L’effetto degli analoghi del GLP-1 sul microbiota intestinale può avere un impatto positivo sul trattamento a lungo termine del diabete, prevenendo le complicanze di questa malattia e mantenendo un peso corporeo adeguato. Modelli preclinici propongono meccanismi che collegano i cambiamenti del microbiota indotti da tali farmaci a miglioramenti metabolici, come una maggiore produzione di acidi grassi a catena corta o l’attenuazione dell’endotossiemia. Tuttavia, i dati sull’uomo rimangono in gran parte associativi, con correlazioni tra taxa microbici specifici e parametri metabolici. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio le implicazioni sugli esiti clinici dei pazienti.
Gofron KK, Wasilewski A, Małgorzewicz S. Effects of GLP-1 Analogues and Agonists on the Gut Microbiota: A Systematic Review. Nutrients. 2025 Apr 9;17(8):1303. doi: 10.3390/nu17081303. PMID: 40284168; PMCID: PMC12029897.