Lipoproteina (a) – Lp(a)

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La lipoproteina (a), abbreviata in Lp(a), è una particolare forma di lipoproteina a bassa intensità presente nel sangue. È composta da una molecola di apolipoproteina B100 (apoB100), simile alle LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, ma con una componente glicoproteica aggiuntiva chiamata apolipoproteina(a) o apo(a), legata covalentemente all’apolipoproteina B-100 altamente omologa al plasminogeno, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Questa caratteristica la rende più pericolosa per il cuore e le arterie.
La lipoproteina (a) è uno dei sottotipi di lipoproteina responsabile del trasporto del colesterolo nel sistema circolatorio. Il test della lipoproteina (a) serve per la valutazione dei rischi cardiovascolari.
La Lp(a) non ha ancora una funzione biologica chiara e universalmente riconosciuta, ma può interferire con i meccanismi di dissoluzione dei coaguli, aumentando il rischio di trombosi. Alcune ipotesi la collegano anche alla riparazione dei vasi sanguigni in casi estremi.
Ad ogni modo, la lipoproteina (a) ha una grande e crescente importanza per la salute.
La Lp(a) si eredita. Non si vede, non dà sintomi, ma può fare danni silenziosi. Solo con un semplice esame puoi sapere se è alta.
A differenza del colesterolo normale:
- I livelli di Lp(a) sono geneticamente determinati (oltre il 90% è ereditato). La Lp(a) è ereditata dai genitori. Non vengono significativamente influenzati da dieta, stile di vita o farmaci convenzionali come statine.
Valori elevati di Lp(a) sono indipendentemente associati a:
- Aterosclerosi precoce
- Infarto del miocardio
- Ictus ischemico
- Ostruzione delle arterie
- Calcificazione e stenosi della valvola aortica
Da numerosi studi epidemiologici è stato osservato come circa il 50% delle persone con livelli normali di colesterolo può essere comunque interessato da un attacco cardiaco.
Tutto questo anche se gli altri esami del sangue sono normali!
Per questo è fondamentale conoscerne il valore almeno una volta nella vita, soprattutto se:
- Hai familiarità per infarto o ictus in età precoce
- Hai avuto problemi cardiovascolari senza spiegazioni evidenti
- Hai livelli alti di colesterolo “cattivo” nonostante uno stile di vita sano
Valori di riferimento per la Lipoproteina (a)
I valori si misurano in mg/dL o nmol/L (a seconda del test).
I livelli di Lp(a) nel plasma presentano di base una variabilità accentuata. Ci sono individui che hanno valori inferiori a 0,2 mg/dL, e persone con valori nettamente più alti, oltre i 300 mg/dL.
Con un massimale di questo ordine, risulta non agevole trovare un riferimento unico. Si è optato allora per un margine tra valori di 30 mg/dL (75 nmol/L), inferiori e superiori.
< 30 mg/dL – Normale / basso rischio
30–50 mg/dL – Persone a rischio
> 50 mg/dL (o 125 nmol/L) Alto rischio cardiovascolare
Quando dosare la Lp(a)?
Il test per la Lp(a) può essere richiesto insieme al profilo lipidico, esame che permette di rilevare la concentrazione ematica di diversi tipi di lipidi. Inoltre, la misurazione della Lp(a) è utile soprattutto nei seguenti casi:
- Familiarità per malattie cardiovascolari precoci
- Malattie cardiovascolari in giovane età, anche senza altri fattori di rischio
- Ipercolesterolemia familiare
- Elevati livelli di colesterolo LDL
- Aterosclerosi non spiegata
- Stenosi aortica calcifica
I valori di Lp(a) possono infine essere richiesti per donne che si trovano in menopausa, per una valutazione del rischio cardiovascolare complessivo, come conseguenza della forte diminuzione degli ormoni estrogeni.
E’ possibile abbassare la Lp(a)?
Attualmente, non esistono farmaci approvati che abbassino specificamente la Lp(a). La Lp(a) è un tipo di lipoproteina che, se elevata, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, alcuni studi promettono nuovi approcci terapeutici, come gli oligonucleotidi antisenso (ASOs) che mirano al gene LPA.
Pertanto, al presente le terapie esistente sono scarsamente efficaci:
- Statine: Le statine, comunemente usate per abbassare il colesterolo LDL, non hanno un effetto diretto sulla Lp(a) e possono addirittura aumentarla in alcuni casi.
- Fibrati e ezetimibe: Hanno effetto minimo.
- Acido nicotinico (niacina): La niacina può abbassare lievemente i livelli di Lp(a), del 20–30% ma l’effetto sembra essere di breve durata; inoltre ha effetti collaterali significativi e uso limitato oggi.
- Estrogeni: Nelle donne in menopausa, gli estrogeni possono abbassare lievemente la Lp(a), ma anche in questo caso l’effetto è limitato.
- Aferesi lipoproteica: L’aferesi lipoproteica è una procedura è una tecnica simile alla dialisi, usata nei casi più gravi, per rimuovere fisicamente la Lp(a) dal sangue. Si tratta di un’opzione terapeutica in corso di studio, ma non è ancora una pratica standard.
Nuovi approcci terapeutici:
- Oligonucleotidi antisenso (ASOs): Questi composti sono in grado di ridurre specificamente la produzione di Lp(a) nel corpo.
- SiRNA: I farmaci SiRNA (es., olpasiran) promettono di abbassare drasticamente i livelli di Lp(a) e colesterolo, offrendo nuove speranze per il trattamento.
- Pelacarsen: è un oligonucleotide antisenso utilizzato per ridurre i livelli di lipoproteina(a) (Lp(a)), un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Si tratta di una terapia che agisce sul fegato per inibire la produzione di apolipoproteina(a) (apo(a).
- Lepodisiran: È un farmaco che ha dimostrato di ridurre i livelli di Lp(a) di oltre il 90%.
- Muvalaplin: È un farmaco orale che in studio ha dimostrato di ridurre la Lp(a) fino al 65%.
Queste nuove classi di farmaci sono in fase avanzata di sperimentazione clinica e potrebbero rivoluzionare la gestione di questa lipoproteina nei prossimi anni.
Altre strategie:
Anche se la Lp(a) non risponde a dieta ed esercizio, è fondamentale ridurre tutti gli altri fattori di rischio cardiovascolare:
✅ Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, antinfiammatoria, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani, può aiutare a mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL, che è correlato alla Lp(a).
✅ Controllo della pressione arteriosa
✅ Stop al fumo
✅ Controllo del colesterolo LDL
✅ Attività fisica regolare
✅ Monitoraggio medico regolare
È sempre tuttavia fondamentale consultare un medico specialista per valutare la propria situazione individuale e stabilire la migliore strategia terapeutica