Lagerstroemia indica

La Lagerstroemia indica, comunemente nota come mirto crespo, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lytraceae, originaria del sud-est asiatico; è un arbusto o piccolo albero a foglia caduca che da adulto può raggiungere un’altezza di 4 metri ed un diametro della chioma di 3 metri. Ha portamento eretto. È una pianta visitata dalle api per il polline ed il nettare.

In Italia viene commercializzato soprattutto come ornamentale da giardino, in virtù della sua fioritura tardiva ma molto abbondante e colorata. Si tratta di una pianta facile da coltivare che ama le zone soleggiate ma tollera anche il freddo. Nei suoi paesi di origine, inoltre, viene impiegata anche per la buona qualità del suo legname.

Tutte le sue caratteristiche botaniche sono molto decorative: la costruzione dei rami lisci rivestiti da una corteccia rosata, le foglie leggere che in autunno si infiammano di rosso; i fiori piccoli ma riuniti in opulente pannocchie che durano da giugno a settembre. Senza esigenze in fatto di terreno, la Lagerstroemia indica per ben fiorire, ha bisogno di pieno sole. Resiste alle atmosfere inquinate, tollera la salsedine. Sensibile alle gelate solo se prolungate e molto intense, specie, nell’età giovanile.

Impiego: isolata o a gruppi. Nella forma ad alberello sono largamente impiegate isolate nei piccoli giardini, a gruppi in quelli grandi o nei parchi, per viali d’accesso, per alberature di strade non spaziose in località di villeggiatura prossime al mare ma anche nelle città data la loro resistenza allo smog e alla salsedine. Il volume della chioma può essere contenuto nelle dimensioni volute mediante potature, indispensabili annualmente, nel mese di febbraio, per ottenere ricche fioriture.

Il nome generico ricorda Magnus Lagerstroem (1696-1759), svedese, direttore della Compagnia delle Indie, amico di Linneo. Questo piccolo albero di origine asiatica (proviene infatti dalla Cina) è giunto nel nostro continente alla metà dei ‘700 diffondendosi come pianta ornamentale.