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Rispettare la regola dei 5 pasti al giorno, ovvero tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini, è importante per mantenere un metabolismo attivo, controllare la fame e fornire all’organismo l’energia necessaria durante la giornata. Distribuire l’apporto calorico in più pasti aiuta anche a evitare abbuffate e problemi digestivi, oltre ad avere un impatto positivo sul controllo della glicemia e sul profilo lipidico nel sangue.
L’osservanza della regola contribuisce a:
- Mantenere il metabolismo attivo: Mangiare più spesso, ma in porzioni più piccole, aiuta a mantenere il metabolismo attivo e a bruciare più calorie, piuttosto che rallentarlo, come potrebbe accadere se si saltano i pasti.
- Fornire l’energianecessaria ad affrontare gli impegni e le attività della giornata. I pasti e gli spuntini forniscono energia costante durante tutta la giornata, evitando cali di rendimento fisico e mentale.
- Tenere sotto controllo la fame e di conseguenza il peso: Suddividere i pasti aiuta a evitare picchi di fame che possono portare a scelte alimentari meno salutari e a eccessi alimentari. Inoltre, sebbene la perdita di peso dipenda dall’equilibrio calorico complessivo e non solo dal numero di pasti, la regola dei 5 pasti può aiutare a gestire meglio l’appetito e a evitare abbuffate, facilitando il controllo del peso.
- Stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue: Un apporto regolare di cibo aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi e cali improvvisi che possono influire sull’energia e sull’umore.
- Migliorare la digestione: Suddividere l’apporto calorico in più pasti può facilitare la digestione, evitando di appesantire lo stomaco con pasti troppo abbondanti.
- Influire positivamente sullivello di attenzione, migliorando la qualità del lavoro e favorendo così lo stato di benessere in generale.
In sintesi, seguire la regola dei 5 pasti al giorno può contribuire a un migliore benessere generale, fornendo energia costante, controllando la fame e favorendo una sana gestione del peso.
È ormai risaputo che lo stato di benessere fisico e mentale dipende da uno stile di vita sano che includa una dieta bilanciata, con il giusto apporto calorico e di nutrienti per tutta la giornata, unita ad uno stile di vita sano: praticare una regolare attività fisica, ridurre o evitare il consumo di alcolici, evitare di fumare. Da qui, la regola dei 5 pasti al giorno, che ha benefici sia sul benessere quotidiano, sia sulla salute a lungo termine.
La regola dei cinque pasti è stata pensata proprio per aiutare tutte le persone a seguire uno stile di vita sano, in modo semplice. I cinque pasti, però, devono essere bilanciati e fornire l’energia necessaria per il proprio fabbisogno energetico. Stress e ritmi frenetici possono invece sono spesso alla base di un’alimentazione scorretta che, in genere, inizia fin dal mattino.
Studi effettuati sulla popolazione in merito alla frequenza dei pasti principali (colazione, pranzo, cena) hanno suggerito che ridurre la quantità di cibo e aumentare il numero dei pasti durante il giorno aiuta a migliorare i livelli dei grassi nel sangue e ridurre il rischio di malattie cardiache. In particolare, un altro studio ha confrontato il profilo lipidico di un gruppo di circa 500 persone (maschi e femmine) che consumavano meno di tre pasti al giorno con quelle che ne consumavano più di quattro. I ricercatori hanno riscontrato che consumare quattro o più pasti al giorno favorisce l’aumento del colesterolo HDL (il colesterolo “buono”) e riduce i trigliceridi a digiuno in modo più efficace. Va ricordato, che livelli più elevati di HDL rispetto al colesterolo LDL sono associati a un minore rischio di malattie cardiache. Inoltre, uno studio di revisione pubblicato sulla rivista Circulation dell’American Heart Association ha concluso che una maggiore frequenza dei pasti è associata a un minor rischio di diabete e malattie cardiovascolari.
In ogni caso, è molto importante anche rispettare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita. Le persone che preferiscono non fare gli spuntini, possono comunque seguire un’alimentazione bilanciata, con una differente distribuzione di nutrienti rispetto a chi solitamente consuma sempre gli spuntini.
Paoli A, Tinsley G, Bianco A, Moro T. The Influence of Meal Frequency and Timing on Health in Humans: The Role of Fasting. Nutrients. 2019 Mar 28;11(4):719. doi: 10.3390/nu11040719. PMID: 30925707; PMCID: PMC6520689. Tąpolska M, Spałek M, Skrypnik D, Bogdański P, Owecki M. The influence of meal frequency on lipid profile in the Polish population. Neuro Endocrinol Lett. 2019 Dec;40(7-8):325-328. PMID: 32304369. St-Onge MP, Ard J, Baskin ML, Chiuve SE, Johnson HM, Kris-Etherton P, Varady K; American Heart Association Obesity Committee of the Council on Lifestyle and Cardiometabolic Health; Council on Cardiovascular Disease in the Young; Council on Clinical Cardiology; and Stroke Council. Meal Timing and Frequency: Implications for Cardiovascular Disease Prevention: A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation. 2017 Feb 28;135(9):e96-e121. doi: 10.1161/CIR.0000000000000476. Epub 2017 Jan 30. PMID: 28137935; PMCID: PMC8532518.