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L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha valutato ex novo i potenziali rischi per i consumatori legati alla presenza di fluoruro nell’acqua potabile, negli alimenti, nel sale da cucina fluorato e nei prodotti per l’igiene dentale fluorati se ingeriti. Sulla base degli studi scientifici più recenti sono stati definiti i nuovi livelli sicuri di assunzione di fluoruro per ogni fascia di età che corrispondono a:
- Adulti e donne in gravidanza: 3,3 mg/giorno.
- Bambini (9 anni e oltre): 3,3 mg/giorno.
- Lattanti (0-12 mesi): 1 mg/giorno.
- Bambini (1-3 anni): 1.6 mg/giorno.
- Bambini (4-8 anni): 2 mg/giorno.
Il fluoruro è un elemento presente in natura che può inibire la carie dentale, presente infatti in circa il 90 % dei dentifrici. In Europa la fluorizzazione dell’acqua potabile pubblica è praticata solo in pochissimi Stati e l’uso corretto (cioè solo superficiale) dei prodotti per l’igiene orale fluorati non favorisce l’esposizione al fluoruro, pertanto è stata valutata solo la loro ingestione.
L’Efsa ha stimato che “in generale, con le attuali concentrazioni di fluoruro nell’acqua potabile in Europa, l’esposizione totale al fluoruro non supera i nuovi livelli massimi di assunzione sicuri e tollerabili per quasi tutte le fasce d’età e pertanto non rappresenta un rischio per la salute” come ha dichiarato la presidente del comitato scientifico dell’EFSA, Susanne Hougaard Bennekou. Ma c’è una “eccezione per i bambini tra 4 e 8 anni. Se si considerano le concentrazioni normali di fluoruro nell’acqua potabile e si ipotizza che ingeriscano tutta la quantità di dentifricio che usano, potrebbe verificarsi un leggero scolorimento dei denti, noto come fluorosi. Questo fenomeno potrebbe colpire in particolare i molari, che in questa fascia di età sono ancora in via di sviluppo. Ma non dovrebbe essere un problema se i bambini sputano il dentifricio in modo corretto dopo aver lavato i denti”.
La Commissione europea ha chiesto all’Efsa di aggiornare la precedente valutazione del rischio alla luce di studi recenti avevano indicato un possibile legame con effetti nocivi sullo sviluppo del sistema nervoso dei bambini. Inoltre sono stati esaminati i potenziali effetti del fluoruro sulla tiroide, sulle ossa e sui denti. L’Efsa ha svolto una consultazione pubblica su un progetto di valutazione del rischio (nel 2024) e sul progetto di protocollo sul fluoruro (nel 2022). Sulla base della valutazione dell’EFSA, la Commissione europea potrà rivedere l’attuale limite di legge per il fluoruro nell’acqua potabile, per garantire un’adeguata protezione dai potenziali rischi per la salute. “Dopo aver passato in rassegna oltre 20.000 pubblicazioni scientifiche fino al 2024 – spiega il vicepresidente del comitato scientifico e presidente del gruppo di lavoro sul fluoruro, Thorhallur Halldorsson, – abbiamo esaminato approfonditamente gli studi più rilevanti su esseri umani e sugli animali per portare a termine la nostra valutazione del rischio”.
Livelli di assunzione sicura per soggetti a partire dai 9 anni
Gli esperti dell’Efsa hanno stabilito un livello di assunzione sicuro di 3,3 mg/giorno per le donne in gravidanza e per tutte le persone di età superiore a 8 anni.
Un valore, spiega Halldorsson, “determinato dai potenziali effetti sul sistema nervoso centrale in via di sviluppo del feto. Tali effetti si verificano a concentrazioni nell’acqua potabile superiori a 1,5 milligrammi per litro (mg/l), che è il limite di legge nell’UE. Tuttavia, le concentrazioni riscontrate nell’acqua potabile nei Paesi europei sono generalmente inferiori a 0,3 mg/l. A concentrazioni di fluoruro inferiori a 1,5 mg/l, le prove di un possibile legame sono incoerenti e insufficienti per trarre conclusioni chiare. Il livello di assunzione sicuro previene anche altri possibili effetti nocivi su ossa e tiroide”.
Fluorosi dentale nei bambini tra 0 e 8 anni
Per i bambini di età compresa tra 0 e 8 anni, gli esperti dell’EFSA hanno individuato nella fluorosi dentale l’effetto più preoccupante. La soglia per la fluorosi dentale è leggermente inferiore rispetto a quella per altri effetti, compresi i potenziali effetti sul sistema nervoso centrale, sulle ossa e sulla tiroide.
Il parere stabilisce i seguenti livelli massimi tollerabili di assunzione per lattanti e bambini piccoli: 1 milligrammo al giorno (mg/giorno) per i lattanti da 0 a 12 mesi; 1,6 mg/giorno per i bambini da 1 a 3 anni e 2 mg/giorno per i bambini da 4 a 8 anni. Questi limiti sono stati stabiliti per prevenire la fluorosi dentale, ma proteggono anche da tutti gli altri potenziali effetti nocivi per queste fasce d’età.
Livello sicuro e livello massimo di assunzione tollerabile
Halldorsson precisa che “un livello massimo tollerabile è una soglia al di sotto della quale non sono attesi effetti nocivi. Si fa ricorso a un livello di assunzione sicuro quando vi è maggiore incertezza sul valore limite; si tratta della quantità massima che si ritiene non comporti rischi di effetti avversi nella popolazione. Esistono prove del fatto che non possiamo ignorare il legame tra il fluoruro e i possibili effetti sul sistema nervoso in via di sviluppo del feto. Tuttavia le prove non sono sufficienti per stabilire una soglia precisa. Il nostro parere raccomanda anche di condurre ulteriori ricerche in futuro per colmare tali lacune nei dati”.
https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/9478