Il caffè potrebbe essere non solo sicuro, ma anche benefico per le persone con fibrillazione atriale
Pillole di conoscenza

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Uno studio sorprendente sul cuore, condotto da ricercatori dell’Università della California a San Francisco e dell’Università di Adelaide e pubblicato il 9 novembre su JAMA, rivela che il consumo quotidiano di caffè può ridurre il rischio di fibrillazione atriale del 39%. In un colpo di scena inaspettato, gli scienziati hanno scoperto che gli effetti della caffeina su attività fisica, pressione sanguigna e infiammazione potrebbero contribuire a un ritmo cardiaco più sano. Pertanto i risultati dello studio clinico DECAF suggeriscono che il caffè potrebbe essere non solo sicuro, ma anche benefico per le persone con fibrillazione atriale.
Una tazza di caffè al giorno può aiutare a prevenire l’aritmia, riducendo del 39% le recidive della fibrillazione atriale. Lo studio DECAF, di riferimento, mette in discussione il consiglio di lunga data ai pazienti di evitare la caffeina. Per anni, i medici hanno consigliato alle persone affette da fibrillazione atriale e altri problemi cardiaci di evitare la caffeina, temendo che potesse peggiorare i sintomi. Ma ora questo nuovo studio ha scoperto il contrario: i partecipanti che bevevano una tazza di caffè con caffeina al giorno avevano un rischio inferiore del 39% di sviluppare fibrillazione atriale.
“Il caffè aumenta l’attività fisica, che è nota per ridurre la fibrillazione atriale”, ha spiegato Gregory M. Marcus, MD, MAS, elettrofisiologo presso l’UCSF Health e autore principale dello studio, pubblicato il 9 novembre su JAMA . Marcus ha aggiunto che “la caffeina è anche un diuretico, il che potrebbe potenzialmente ridurre la pressione sanguigna e, di conseguenza, il rischio di fibrillazione atriale. Diversi altri ingredienti del caffè hanno anche proprietà antinfiammatorie che potrebbero avere effetti positivi”.
Negli ultimi anni, l’incidenza della fibrillazione atriale è aumentata, in gran parte a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento dell’obesità. Negli Stati Uniti, la fibrillazione atriale è stata diagnosticata a oltre 10 milioni di adulti e gli esperti stimano che fino a una persona su tre possa soffrire di questa condizione nel corso della propria vita.
Per valutare se il caffè sia utile o dannoso, i ricercatori hanno progettato lo studio DECAF (Does Eliminating Coffee Avoid Fibrillation?), il primo studio clinico randomizzato per testare la relazione tra caffè con caffeina e fibrillazione atriale. Il progetto è stato finanziato dai National Institutes of Health. Lo studio ha coinvolto 200 pazienti che bevevano abitualmente caffè e soffrivano di fibrillazione atriale persistente o di una condizione correlata nota come flutter atriale, oltre a una storia di fibrillazione atriale. Tutti erano programmati per sottoporsi a cardioversione elettrica, una procedura che utilizza uno shock elettrico controllato per ripristinare il normale ritmo cardiaco. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a bere almeno una tazza di caffè con caffeina o un espresso al giorno, oppure a evitare completamente caffè e altre bevande contenenti caffeina per sei mesi.
Al termine dello studio, il gruppo che aveva bevuto caffè aveva un rischio inferiore del 39% di episodi ricorrenti di fibrillazione atriale. Oltre ai potenziali effetti antinfiammatori del caffè, i ricercatori hanno ipotizzato che coloro che avevano bevuto caffè potessero aver sostituito naturalmente bevande meno salutari, come le bibite zuccherate, con il caffè.
“I risultati sono stati sorprendenti”, ha affermato il primo autore Christopher X. Wong, PhD, dell’UCSF, dell’Università di Adelaide e del Royal Adelaide Hospital. “I medici hanno sempre raccomandato ai pazienti con fibrillazione atriale problematica di ridurre al minimo il consumo di caffè, ma questo studio suggerisce che il caffè non solo è sicuro, ma probabilmente ha anche un effetto protettivo”.
Christopher X. Wong, Christopher C. Cheung, Gabrielle Montenegro, Hannah H. Oo, Isabella J. Peña, Janet J. Tang, Samuel J. Tu, Grace Wall, Thomas A. Dewland, Joshua D. Moss, Edward P. Gerstenfeld, Zian H. Tseng, Henry H. Hsia, Randall J. Lee, Jeffrey E. Olgin, Vasanth Vedantham, Melvin M. Scheinman, Catherine Lee, Prashanthan Sanders, Gregory M. Marcus. Caffeinated Coffee Consumption or Abstinence to Reduce Atrial Fibrillation. JAMA, 2025; DOI: 10.1001/jama.2025.21056



