Designer drugs e oppioidi stealth

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Le designer drugs, o droghe progettate, sono sostanze sintetiche create in laboratorio per imitare gli effetti di droghe illegali, in modo tale da aggirare le norme esistenti sulle sostanze illegali e per evitare il loro rilevamento nei test antidroga standard e quindi la classificazione come droga.
Inizialmente vendute come “legal high” o sotto false etichette (come sali da bagno o prodotti per l’igiene) per eludere la normativa, sono diventate illegali con il tempo, rendendole di difficile identificazione poiché richiedono analisi chimiche specifiche per essere riconosciute, come nel caso di sostanze come il mefedrone.
Le loro caratteristiche principali sono:
- Origine sintetica: Sono create in laboratorio, non derivano da piante o animali, anche se possono essere ispirate a principi attivi naturali.
- Funzione d’imitazione: Sono sintetizzate per replicare gli effetti di sostanze controllate, come stimolanti, euforizzanti o allucinogeni.
- Aggiramento della legge: Il loro scopo è inizialmente quello di essere ritenute “legali” e disponibili sul mercato nero, poiché non ancora vietate.
- Difficile rilevazione: A causa della loro natura sintetica e della continua evoluzione, le designer drugs spesso non sono rilevabili con i comuni test antidroga, necessitando di analisi più approfondite.
Comprendono: i catinoni sostituiti come mefedrone, metilone e metilenediossipirovalerone, o catinoni sintetici, spesso indicati come “sali da bagno”, cannabinoidi sintetici (SCs, ad esempio, Spice) e allucinogeni sintetici (25I-NBOMe o N-bomb).
Solitamente vengono sintetizzate da chimici poco esperti chiamati “cookers” modificando la struttura chimica di altre droghe già esistenti e più raramente vengono sintetizzate da zero riproducendo gli stessi effetti delle sostanze illegali. Tra queste si possono citare i cannabinoidi sintetici, la benzocaina (che riproduce gli effetti della cocaina) e tutte quelle molecole che ripropongono gli effetti degli allucinogeni. L’assunzione avviene per esalazione dei fumi, per iniezione, per inalazione o per ingestione.
Le Designer Drugs sono diventate rapidamente popolari per una serie di ragioni:
- i loro effetti psicoattivi sono molto simili a quelli delle sostanze illecite più note;
- molte di queste sostanze sono legali o rimangono tali finché non vengono regolamentate;
- possono essere acquistate in modo anonimo, senza i rischi connessi all’acquisto da spacciatori di strada;
- spesso la purezza di cocaina e amfetamine venduta per strada è molto bassa e queste nuove sostanze possono dare effetti molto più intensi;
- vengono spesso pubblicizzati e venduti su internet come “qualcosa d’altro” (sali da bagno, fertilizzanti, profumi, incensi, disinfettanti per stagni, ecc.) e pertanto meno identificabili come droghe d’abuso.
Queste sostanze sono molto diffuse tra i giovani e gli adolescenti, ma è in crescita l’uso anche nell’esercito. Gli effetti collaterali sono numerosi, tra cui l’insorgere di patologie psichiatriche come ansia, agitazione, psicosi e tachicardia e nei casi più gravi possono portare anche al decesso. Sebbene vengano vendute “semi legalmente”, non sono meno pericolose delle sostanze illegali conosciute.
Tra le designer drugs vi sono sostanze psicoattive che sono state designate dall’Unione europea come nuove sostanze psicoattive (in inglese new psychoactive substances abbreviato NPS). Le NPS erano 130 nell’anno 2009, sono diventate 803 nel 2018. Secondo la Relazione europea sulle droghe 2020 negli ultimi tre anni sono state scoperte per la prima volta in Europa numerose nuove sostanze, 53 NPS e 8 nuovi oppiacei sintetici, con un ritmo di circa una alla settimana!
Le NSP sono sostanze sintetiche con effetti psicoattivi le cui caratteristiche sono ancora in gran parte sconosciute. Alcune NSP sono spacciate per anfetamine, ketamina, ecstasy o aggiunte come prodotti di taglio. Ad esempio, la miscela da fumare come la “Spice” sono composte da erbe a cui sono aggiunti cannabinoidi sintetici che producono effetti psicoattivi fino a dieci volte più forti e più dannosi della marijuana.
Le NPS maggiormente diffuse sono i cannabinoidi sintetici ed i catinoni sintetici; nel 2021, delle 880 nuove sostanze psicoattive monitorate dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossico-dipendenze, oltre 220 erano cannabinoidi sintetici. Nel 2020, il 65% del materiale sequestrato (3,3 tonnellate) era costituito da polveri di catinone.
Gli stati europei cooperano da anni per identificare attraverso gli organi istituzionali come l’EMCDDA le nuove sostanze psicoattive. In Europa esiste un sistema di allarme rapido (EU Early Warning System) che ha il compito di rilevare, valutare e rispondere rapidamente alle minacce sanitarie e sociali causate dalle nuove sostanze psicoattive a livello nazionale e europeo.
L’EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction) o Centro europeo per il monitoraggio delle droghe e delle tossicodipendenze è l’autorità principale sulle droghe illecite nell’Unione europea. L’agenzia, con sede a Lisbona, fornisce analisi scientifiche indipendenti su tutti gli aspetti legati alle droghe d’abuso. Il suo lavoro contribuisce alle politiche dell’UE e nazionali per proteggere i cittadini europei dai danni correlati alle droghe.
Il concetto di “legal high”
Il termine “legal high” è stato associato alle designer drugs, indicando la loro iniziale legalità e la loro disponibilità come alternative alle droghe illegali. Tuttavia, le autorità hanno progressivamente vietato queste sostanze man mano che diventavano più diffuse e il loro pericolo per la salute diventava più evidente.
Il concetto di oppioidi stealth
Il concetto di “oppioidi stealth” è molto ambiguo; probabilmente si riferisce a sostanze oppioidi meno note o a composti sintetici che vengono utilizzate per eludere i controlli e gli scopi di identificazione degli oppioidi tradizionali.
Il termine potrebbe riferirsi a oppioidi che non sono facilmente rilevabili, a sostanze sintetiche non naturali, o a composti che imitano l’effetto degli oppioidi senza essere oppioidi propriamente detti (come alcuni analgesici non oppioidi o sostanze psicotrope).
Al momento non esistono specifici “oppioidi stealth” elencati nella letteratura medica o farmaceutica. Potrebbe trattarsi di farmaci o sostanze derivati dalle piante di oppio, ma meno comuni degli oppioidi più noti come morfina o eroina, che per questo potrebbero essere percepiti come meno “identificabili”. Ad esempio, l’arcinoto Fentanyl (e suoi analoghi) viene spesso tagliato con altre sostanze per aumentare la dose e l’effetto, rendendo difficile la sua identificazione nelle droghe di strada e nel mercato illecito.
Tuttavia, il termine potrebbe anche riferirsi a sostanze psicoattive nuove, o “designer drugs”, che non rientrano nelle categorie di sostanze controllate ma che imitano gli effetti degli oppioidi, rendendole difficili da individuare. Ciò potrebbe generare confusione o portare a un uso “furtivo”.



